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Droga e alcol legati al sovrappeso

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Droga e alcol legati al sovrappeso


La rivista PlosOne rivela che i giovani con problemi di peso rischiano maggiormente d'incorrere in alcol e stupefacenti. Scarsa autostima e

relazioni sociali difficili tra i motivi.
Sull'autorevole rivista Plos One è apparsa in questi giorni una ricerca dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle

ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa condotta su più di 33 mila studenti delle scuole superiori italiane, dalla quale emergerebbe che il rischio di

fumare e di consumare sostanze stupefacenti ed alcol aumenta per i ragazzi con problemi di sovrappeso. Disturbi alimentari e comportamenti a rischio rimanderebbero, infatti, agli stessi fattori di disagio psicosociale.
L'indagine su ragazzi tra i 15 e i 19 anni riguardo l'uso di cocaina, eroina, stimolanti, allucinogeni e tranquillanti, ha rivelato, dunque,

che gli adolescenti in sovrappeso consumano circa il doppio di sostanze illegali rispetto a quelli normopeso. Anche per il fumo di sigaretta

e il cosiddetto "binge drinking" (cinque o più bevute nella stessa occasione) si segnala una preponderanza fra gli adolescenti sovrappeso.

«Per le ubriacature abbiamo rilevato una frequenza tra i normopeso del 14% e tra i sovrappeso del 17%. Per i fumatori la percentuale tra i

normopeso è del 26.6% mentre tra i sovrappeso del 30.5%», spiega Sabrina Molinaro, ricercatrice dell'Ifc-Cnr e coordinatrice dello studio.

Chiedersi come mai questi comportamenti a rischio siano più accentuati in chi non ha una perfetta forma fisica è d'obbligo.
«Un'analisi approfondita mostra che la relazione fra alterazioni del peso e uso di sostanze illegali è fortemente mediata da fattori

psicosociali quali l'autostima e le relazioni interpersonali», continua la ricercatrice dell'Ifc-Cnr. «Ad esempio, il 25% dei sovrappeso ha

problemi con gli amici contro il 21.5% dei normopeso. Mentre il 78.5% dei normopeso esce regolarmente con i coetanei, tra i sovrappeso la

percentuale scende al 74%. Infine, è soddisfatto di sé il 74.5% dei normopeso e il 66 dei sovrappeso».
Un quadro particolare, dunque, che va interpretato nella giusta ottica senza conclusioni affrettate. «Non diciamo che l'eccesso di peso e l'

uso di sostanze illecite siano direttamente correlati in una relazione causa-effetto», conclude Molinaro. «Entrambi, piuttosto, sono

probabilmente dovuti a sottostanti fattori comuni di tipo sociale e personale, caratterizzati da un forte senso di insoddisfazione. È quindi

necessario focalizzare l'attenzione sui fattori coinvolti nello sviluppo dell'obesità in età giovanile che, insieme all'uso di sostanze,

possono contribuire al precoce manifestarsi di danni alla salute».

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)