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Droga e alcol: fari puntati sull'amicizia tra adolescenti
fonte: Medical News Today
Le relazioni tra coetanei sono considerate a rischio per l'uso di alcol e droghe da parte degli adolescenti, soprattutto dal momento in cui

le reti delle amicizie iniziano a comprendere persone dell'altro sesso.
Uno studio pubblicato sul Journal of research on adolescence suggerisce che maschi e femmine vivono in modo molto diverso la transizione da relazioni esclusive con coetanei dello stesso sesso a relazioni con persone del sesso opposto. I ricercatori hanno seguito, per un periodo di 7 anni, un campione di circa 400 adolescenti (il 58% femmine), compresi tra i 12 e i 18 anni, provenienti da un ampio distretto di lingua francese in Canada. I ragazzi sono stati intervistati annualmente a proposito della loro rete di amicizie e delle loro abitudini di uso di alcol e droghe.
Al termine dell'osservazione è emerso che i ragazzi sono meno esposti al rischio di iniziare l'uso di sostanze stupefacenti e alcol perché

traggono soprattutto sostegno emotivo dalle relazioni con le ragazze loro coetanee. Le ragazze, che invece iniziano prima questa transizione e la vivono a un ritmo più veloce, hanno più probabilità di sviluppare problemi di abuso di sostanze durante la tarda adolescenza perché tendono anche a instaurare rapporti con maschi di età superiore alla loro. Questi rapporti infatti costituiscono un fattore di rischio perché, dato il divieto di consumo di alcol per i ragazzi minori di 18 anni introdotto in Canada alcuni anni fa, le ragazze ricorrono agli amici più grandi per comprare da bere. Gli autori sottolineano però come con il termine di questa transizione, i rapporti tra sessi opposti si stabilizzino e non costituiscano più un fattore di rischio, se non nel caso di relazioni amorose che possono avere un'influenza negativa sulle ragazze.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)