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Aumenta in Italia il periodo che intercorre tra l'inizio del consumo di droga e il momento in cui i tossicodipendenti accedono ai servizi per chiedere aiuto: per l'eroina si arriva a 14 anni, per la cocaina a 12 e per la cannabis a 8 anni. Lo evidenzia la Relazione annuale presentata oggi dal sottosegretario Giovanardi.
Analizzando i dati, il responsabile del Dipartimento per le Tossicodipendenze, ha sotolineato che ''i tempi di latenza si stanno allungando per una serie di motivi: a cominciare da una maggiore tollerabilita' sociale e quindi un maggiore mimetismo di cui gode il consumatore di droga, ma anche da una minore attenzione da oarte di famiglia e scuola''.
''Non e' mai troppo presto per scoprire se un ragazzino comincia a drogarsi, magari con la cannabis per poi passare ad altro'', ha avvertito Giovanardi.
''Serve una politica di scoperta precoce della tossicodipendenza - ha detto Serpelloni - dare alla famiglia la possibilita', in caso di dubbi o sospetto di essere affiancata dalle strutture sociali. Ma il dubbio non deve venire dopo sei anni, al massimo dopo sei giorni''.