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Droga: Giornata internazionale contro il consumo

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Droga: Giornata internazionale contro consumo. Campagna DPA su monumenti


Roma - ''Liberi da tutte le droghe, Liberi da tutte le mafie. Chi compra droga finanzia le mafie, le loro violenze e il terrorismo''. Sono questi gli slogan lanciati dal Dipartimento Politiche Antidroga, la cui delega e' affidata al Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, e che appariranno sui principali monumenti di quattordici importanti citta' italiane in occasione della Giornata mondiale contro il consumo e il traffico di droga.


L'iniziativa e' realizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Presidente della Camera e del Presidente del Senato e con la condivisione del Procuratore Nazionale Antimafia, Pietro Grasso, che ha dedicato un suo pensiero scritto all'iniziativa.


A partire da questa sera, 25 giugno e sino al 27 prossimo, il messaggio antidroga campeggera' sulla Mole Antonelliana di Torino, in Piazza Maggiore a Bologna, sul Torrione del teatro Carlo Felice di Genova, su Palazzo Barbieri a Verona, sul Campanile di San Marco a Venezia, sulla Torre di San Niccolo' a Firenze, su Palazzo dei Priori di Perugia, sul Colosseo di Roma, sul Maschio Angioino a Napoli, sulla facciata della Sede comunale in Piazza Sant' Oronzo a Lecce, sulla Torre dell'Elefante a Cagliari, sul Palazzo di Citta' di Palermo, sulla statua del Cavatore a Catanzaro e in Piazza Ferrarese a Bari.


Si tratta di un progetto di comunicazione, realizzato dal Dipartimento Politiche Antidroga, il cui obiettivo principale e' quello di creare una forte consapevolezza, soprattutto nei giovani, sul fatto che rifiutare l'uso di droghe e quindi il loro acquisto significa prima di tutto rispettare se stessi, ma anche la legalita', impedendo finanziamenti illeciti alle mafie e al terrorismo.


''Vivere nella legalita' - ribadisce Giovanni Serpelloni, Capo del DPA - e, ancora prima, nel principio dell'onesta' e della coerenza dei propri comportamenti, lontano e contro tutte le organizzazioni mafiose, e' un messaggio che le giovani generazioni dovrebbero sempre tenere ben presente, soprattutto nel momento in cui qualcuno di loro fosse tentato di acquistare sostanze stupefacenti. I giovani in particolare, ma anche i non piu' giovani, devono ricordare che anche un solo euro speso per la droga finisce nelle mani delle mafie, finanziando quindi le loro violenze, le loro sopraffazioni e le altre organizzazioni dedite al terrorismo e alla destabilizzazione degli stati democratici. Ogni persona che per il proprio piacere compra droghe - ha proseguito Serpelloni - lo fa con un atto di responsabilita' individuale avendo ben chiaro cio' che questo comporta e cioe' di partecipare al finanziamento delle azioni violente di queste organizzazioni criminali, che tanto male hanno fatto e stanno facendo alle persone oneste di molti Paesi.


Oltre a chi usa droghe occasionalmente, ogni persona con dipendenza da queste sostanze deve essere conscia che puo' risolvere la propria malattia e che le strutture sanitarie pubbliche e del privato sociale offrono, a tutti loro ed in ogni momento, la possibilita' di avere cure efficaci e gratuite per poter sospendere tale uso. Tutti i giovani - ha concluso il capo del DPA - devono credere nella possibilita' di costruire un mondo libero dalle droghe e dalle mafie e devono lottare contro queste organizzazioni criminali esprimendo prima di tutto un comportamento individuale di legalita', di lontananza totale da queste organizzazioni e di rispetto della propria salute fisica, mentale e sociale''.


Il Procuratore Pietro Grasso aderendo all'iniziativa ha scritto: ''come Procuratore nazionale antimafia non posso che impegnarmi, con tutta la mia forza, nel perseguire i traffici di droga in tutto il mondo, ma ho bisogno della rivolta epocale di tutti voi, giovani e anziani, poveri e ricchi. E' tempo di dire tutti con una sola voce: ''NOI NO!!!''. E' tempo di soffiare tutti insieme, forte, sempre piu' forte per formare un vento che spazzi via tutte le droghe, naturali e sintetiche, tutti i trafficanti, pushers e spacciatori, nonche' i loro soldi, sporchi di lacrime, di sangue, di dolore per tante vite distrutte''.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)