Droga: Giovanardi apre la conferenza di Strasburgo: "Vincerla si può"
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Roma - Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, ha aperto questa mattina i lavori della seconda
giornata della Conferenza Ministeriale in corso a Strasburgo che ospita i responsabili delle politiche sulle
tossicodipendenze.
Dopo aver espresso grande soddisfazione e apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dal Gruppo Pompidou, ''che ha
saputo conseguire risultati eccellenti che vanno ben al di la' di un semplice scambio di informazioni tra i Paesi aderenti'',
Giovanardi ha presentato all'assemblea un bilancio positivo dei risultati raggiunti nei primi due anni e mezzo di legislatura
nell'azione di prevenzione e contrasto del fenomeno della tossicodipendenza e del consumo di droghe, grazie all'impegno di
tutte le Amministrazioni competenti sotto il coordinamento del Dipartimento Antidroga, di cui ha la responsabilita' politica.
Ha poi illustrato le politiche di prevenzione finora adottate, sia a livello centrale che locale, e le nuove misure di
controllo mediante drug test sui lavoratori che esercitano mansioni a rischio per l'incolumita', la sicurezza e la salute
della collettivita', quali, ad esempio, i conducenti di mezzi di trasporto pubblici e privati. E proprio in riferimento ai
drug test sui lavoratori, nella giornata di ieri, Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento Politiche Antidroga, ha
illustrato i risultati preliminari dei test effettuati in Italia.
Da parte dell'assise, poi, e' arrivato un significativo apprezzamento per il nuovo Piano di Azione Antidroga presentato la
scorsa settimana in Italia. ''I risultati incoraggianti - ha dichiarato Giovanardi - sono il frutto di uno sforzo comune
profuso sia da tutti coloro che, con sempre maggiore professionalita', operano nell'ambito della prevenzione, della cura,
della riabilitazione e del reinserimento dei tossicodipendenti, sia dalle forze dell'ordine che agiscono in maniera
coordinata nell'ambito del contrasto della produzione, del traffico e dello spaccio di droga. Non dimentichiamoci mai - ha
concluso il sottosegretario - il monito del Papa sulla droga che come una bestia vorace mette le mani sulla terra e la
distrugge, noi da parte nostra continueremo la nostra battaglia per sconfiggerla''.