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Droga: in Europa 356 chili cocaina al giorno

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Droga: in Europa 356 chili cocaina al giorno

L'Europa 'sniffa' 356 chili di cocaina al giorno e Milano fa la sua parte, consumandone da 5 a 10 volte più che in Svezia, Norvegia, Finlandia, Croazia e Repubblica Ceca, ma circa la metà che in Olanda, Regno Unito, Anversa in Belgio e nelle principali città spagnole. A mappare l''audience' della polvere bianca e di altre droghe nel Vecchio continente è uno studio condotto in 19 città di 11 Paesi, che ha applicato per la prima volta su scala europea il metodo innovativo messo a punto dall'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano: usare l'acqua di fogna come spia dell'abuso di stupefacenti in città. Tabelle alla mano, sulle 19 città monitorate (Milano per l'Italia), il capoluogo lombardo si colloca al nono posto in classifica per consumo di cocaina.

Superano Milano 3 città olandesi fra cui Amsterdam, altrettante località spagnole compresa Barcellona, e poi Londra e Antwerp in Belgio. Livelli simili a quelli rilevati sotto la Madonnina sono stati registrati invece a Parigi, Bruxelles e Santiago in Spagna. Lo studio, pubblicato oggi sulla rivista internazionale 'Science of the Total Environment', è stato ideato e coordinato dall'Istituto Mario Negri e dall'Istituto norvegese per la ricerca sulle acque (Niva), e condotto in collaborazione con altri gruppi di ricerca nelle nazioni coinvolte (oltre all'Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Croazia, Olanda, Svezia e Norvegia).
Campioni di acque reflue sono stati prelevati simultaneamente presso i depuratori per 7 giorni consecutivi nel marzo 2011, e analizzati per misurare i consumi di cocaina, amfetamina, metamfetamina, ecstasy e cannabis. I dati ottenuti sono stati poi normalizzati per mille abitanti, in modo di poter confrontare i consumi in grandi città come Londra o Barcellona con quelli di città più piccole come Umea in Svezia o Turku in Finlandia.
"I consumi delle sostanze stupefacenti a Milano - riassumono i ricercatori - sono risultati in linea con quelli medi osservati complessivamente nelle altre città, ma con notevoli differenze tra le diverse sostanze. Il consumo complessivo di cocaina in Europa, estrapolato dai dati ottenuti, è risultato di circa 356 chili al giorno: un quantitativo pari a circa il 10-15% della produzione mondiale (secondo le stime delle Nazioni Unite - United Nations Office on Drugs and Crime)".
Passando ai consumi di ecstasy e amfetamina, a Milano sono risultati "molto contenuti ed inferiori a quelli misurati in Olanda, Belgio e Gran Bretagna (dove i livelli elevati sono stati messi in relazione alla presenza di laboratori illegali di produzione). A Milano si è invece riscontrato un consumo relativamente elevato di metamfetamina: inferiore a quello misurato a Oslo, Helsinki, Turku e Budweis (Repubblica Ceca), ma superiore a quello osservato in tutte le altre città analizzate". Quanto alla cannabis, "i consumi più elevati sono stati riscontrati in Olanda, Francia e Spagna, seguite da Italia, Croazia e Repubblica Ceca". In particolare "cocaina ed ecstasy si confermano droghe 'ricreazionali', con consumi molto maggiori nel week end rispetto agli altri giorni della settimana".
"I risultati ottenuti - commenta Ettore Zuccato, capo del Laboratorio di tossicologia della nutrizione del Dipartimento ambiente e salute dell'Istituto farmacologico Mario Negri - sono nella maggior parte dei casi comparabili ai profili di consumo nazionale riportati nell'ultimo rapporto dell'European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (Emcdda). Questo studio evidenzia come la metodologia dell'analisi delle acque reflue sia in grado di fornire stime oggettive ed aggiornate in tempo reale del consumo di sostanze stupefacenti nella popolazione; stime utili a completare le indagini epidemiologiche, per approfondire le conoscenze, sviluppare nuove politiche antidroga e valutare l'efficacia degli interventi attuati".

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)