Droga: l'uso combinato di sostanze aumenta rischi
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Sono il 20% i giovani studenti (15-16 anni), che interpellati in 22 Paesi hanno riferito di un consumo di alcol e sigarette nell'ultimo mese, il 6% quelli che hanno riferito di uso di cannabis con alcol e/o sigarette, e l'1% quelli che hanno parlato di cannabis con alcol e/o sigarette piu' un'altra sostanza ecstasy, cocaina, le anfetamine, Lsd o l'eroina. Sul fronte della cosiddetta poliassunzione l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze sottolinea che essa e' oggi molto diffusa in Europa e che l'uso combinato di diverse sostanze causa, o complica, la maggior parte dei problemi da affrontare. La ricerca indica che fra i giovani studenti la poliassunzione puo' aumentare il rischio di effetti tossici e di problemi cronici di salute in prospettiva. Le strategie mirate agli ambienti in cui i giovani consumano droghe e alcol (per esempio "le direttive per un sano divertimento notturno") sembrano possedere il potenziale per una salvaguardia - si sottolinea - della salute in contesti di vita notturna. Tra i giovani adulti (coloro che vanno dai 15 ai 34 anni) la poliassunzione, si sottolinea ancora, e' sintomatica di modalita' piu' radicate di consumo di sostanze e puo' essere associata a maggiori rischi.
I forti o frequenti consumatori di alcol in questa fascia di eta' avevano probabilita' da 2 a 6 volte superiori di aver consumato cannabis nell'ultimo anno rispetto alla popolazione generale e da 2 a 9 volte superiori di aver usato cocaina durante tale periodo. La poliassunzione, si evidenzia anche, e' particolarmente diffusa fra i consumatori problematici di stupefacenti e puo' aggravarne le gia' difficili condizioni di salute. Una recente analisi di dati provenienti da 14 Paesi ha rilevato che oltre la meta' dei nuovi pazienti ammessi a terapie disintossicanti ha segnalato almeno una sostanza problematica aggiuntiva oltre alla sostanza principale per cui chiedeva assistenza. I referti di tossicologia in seguito ad overdosi letali, causate per lo piu' da eroina, spesso "rivelano la presenza di piu' sostanze" il che porta a ritenere che una parte sostanziale di queste morti "potrebbe ricondursi a poliassunzione".