338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Droga: una moda pericolosa che costa meno di un Big Mac

Droga: una moda pericolosa che costa meno di un Big Mac

Oggi drogarsi è una moda giovane che costa meno di un Big Mac

L’estate 2015 sta facendo riesplodere un’emergenza che sembrava appartenere al passato. O sulla quale, in assenza di morti che fanno clamore, era sceso il velo della dimenticanza. L’ultimo dramma è quello di Ilaria Boemi, ragazza di 16 anni, morta per una pastiglia di ecstasy sulla spiaggia di Messina nella notte tra domenica e lunedì. Ma già l’estate aveva contato due vittime, sempre per overdose, in due grandi discoteche, il Cocoricò di Riccione e il Guendalina nel Salento.

Insomma, dentro o fuori le piste da ballo, i giovani continuano ad usare in modo smodato di sostanze che non conoscono e che sono ormai a portata di tutte le tasche.

Infatti la vera, drammatica questione che viene elusa è quella della accessibilità delle nuove droghe. Non sono più i tempi dell’eroina che costringeva ad una vita randagia di furti per pagarsi la dose. Oggi bastano i 20 euro che la mamma di Ilaria le aveva dato prima che uscisse per procurarsi lo sballo. «Per fare una notizia degna delle cronache nazionali deve morire un giovane», spiega Riccardo Gatti, medico, esperto dipendenze patologiche e direttore del Dipartimento Dipendenze della ASL di Milano. «Meglio se a morire è un minorenne, e possibilmente in un luogo del divertimento, meglio una discoteca».

Gatti nella sua frequentatissima pagina internet da anni sollecita tutti, dati alla mano a non alzare la guardia. «La droga sintetica negli Usa insidia il primato della cocaina e costa meno di un Big Mac», ha avvertito con un post a fine luglio. «Non ci si salva con gli elenchi che improvvisamente spiegano, anche a chi non lo sapeva, che ci si può drogare con Cannabinoidi sintetici, Catinoni, Ketamina, Feniletilammine, Piperazine, Acido gamma-idrossibutirrico o GHB, Amfetamine sintetiche, Dietilamide dell’acido lisergico, Fenciclidina o PCP, Sostanze psichedeliche, Cocaina, Eroina, Triptamine, Popper, Cannabis, Smart drugs, La pillola di Facebook, Krokodil e le droghe da sniffare». Un elenco a cui bisogna poi aggiungere «i farmaci che ben si prestano allo scopo oppure si possono mischiare sostanze diverse di origine naturale o sintetica, tra cui l’alcol, per ottenere effetti imprevedibili».

Il fenomeno droga, da quando è diventato sociologicamente meno rilevante, non è in realtà diminuito nei numeri e negli effetti. Sono solo cambiate le ragioni che spingono un ragazzo a provare

 

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.bergamopost.it/occhi-aperti/le-nuove-droghe-che-uccidono-ragazzi-e-costano-meno-di-un-big-mac/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)