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Drogati di internet e smartphone: se l'uso smodato sconfina nel patologicoDrogati" di internet e smartphone: se l'uso smodato sconfina nel patologico

Drogati di internet e smartphone: se l'uso smodato sconfina nel patologicoDrogati


"Drogati" di internet e smartphone: se l'uso smodato sconfina nel patologico

Internet e smartphone possono creare una vera e propria dipendenza. Ad indagare il sottile confine tra un uso normale e un rapporto patologico è la professoressa Liliana Dell'Osso, direttore dell'Unità Operativa di Psichiatria 1 dell'Azienda Ospedaliera Pisana.


"Lo smartphone è sempre a portata di mano, quattro chiacchiere su facebook sono più frequenti di un té con le amiche e coi compagni giochiamo online. Abbiamo un problema con internet? Forse no. E se è vero che un incontro dal vivo non può essere sostituito da uno virtuale, in una società dai ritmi frenetici le nuove tecnologie possono essere una risorsa. Sarebbe sciocco demonizzare l'uso dell'iphone, della posta elettronica o dei social, modalità di comunicazione ormai parte della vita di tutti.

 Molti di noi avrebbero difficoltà a farne a meno, anche in assenza di una modalità d'uso patologica.

Quello di dipendenza è un concetto spesso frainteso: considerata in se stessa, è un meccanismo fisiologico e necessario.

Siamo dipendenti dalle nostre abitudini, dal cibo, dalle persone che amiamo. Ma quando la dipendenza diviene patologica? Quando i pensieri sull'oggetto che ci interessa diventano intrusivi, ed esso diventa, da piacevole diversivo, il centro della nostra vita.

Quando non riusciamo piu` a smettere, neppure se lo vogliamo. Quando dobbiamo dedicare sempre più tempo all'attività desiderata, o attuarla con maggior intensità, per trarne piacere, e si esperisce un grave disagio in mancanza di essa. Quando il desiderio diviene incontrollabile, spingendoci ad una ricerca compulsiva e portandoci a trascurare il lavoro, i legami con familiari ed amici.

Un meccanismo che puo` influenzare le nostre azioni al punto da renderle, paradossalmente, non più funzionali a mantenere il comportamento ricercato. Immaginiamo un videogiocatore incallito che per trascorrere più ore al pc smetta di lavorare: in breve tempo non potrà più mantenersi e dovrà interrompere l'attività di gioco tanto desiderata.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.lanazione.it/pisa/internet-smartphone-droga-1.1280184


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)