Droghe, alcol e denunce: considerazioni
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L'avevano denunciato nell'estremo tentativo di costringere il loro ragazzo a liberarsi dalla schiavitù dell'alcool. Ma non era certo loro intenzione vederlo condannato. E per questo hanno rimesso la querela. Ma alcune aggravanti rischiavano il doversi procedere d'ufficio. Vista anche la richiesta di assoluzione avanzata dal Pubblico Ministero il giudice Massimiliano Magliacani ha superato l'ostacolo emettendo sentenza di proscioglimento perché il fatto non sussiste per difetto di querela. La vicenda è una di quelle drammatiche dove alcool o droga segnano con violenza la vita dei ragazzi. M.D.L. quella sera versava in evidente stato di alterazione mentale dovuto all'abuso di alcool. Aveva distrutto il fanale posteriore della macchina dei genitori oltre ad una finestra e ad una porta della residenza di famiglia. In preda ai fumi alcolici avrebbe anche minacciato i propri cari con un coltello da cucina. Per questo i genitori esasperati lo avevano denunciato per minaccia e danneggiamento aggravati ai sensi degli artt. 612 e 635.
Ma oggi mamma e papà hanno manifestato la volontà di rimettere la querela. Hanno infatti spiegato al Giudice il fermo impegno ad aiutare il figlio trovandosi peraltro in una comunità di recupero e in stato di disoccupazione. Si erano rivolti ai carabinieri dopo aver chiesto aiuto ai sanitari ospedalieri i quali avevano consigliato a loro volta di rivolgersi ai militari. L'intento da parte dei genitori era dunque quello di spaventare il figlio nella speranza che il comportamento da lui tenuto da tempo, migliorasse. Il giudice dopo aver ascoltato il padre dell'imputato ha invitato le parti a concludere. Il Pubblico Ministero ha chiesto l'assoluzione così come il difensore d'ufficio Caterina Busellu. Il tribunale in composizione monocratica ha dunque emesso sentenza di proscioglimento perché il fatto non sussiste per difetto di querela. Il Giudice ha voluto esortare il giovane a non rischiare di rovinarsi la vita rassicurandolo sul fatto che i genitori con la loro denuncia hanno certamente voluto aiutarlo a uscire dal tunnel.