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Droghe: arriva l'era dei "pusher a progetto"

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Mercato senza limiti: ecco l'era dei «pusher a progetto» quando tutti vendono di tutto.
Gatti dell'Asl di Milano: «Le paradroghe sfiorano la legalità»
E il mercato nero cerca di recuperare con vendite record di eroina


La crisi, in alcuni particolari settori, produce lavoro. In quello della droga, ad esempio. Quelle sintetiche prendono il posto delle naturali e, per ovviare i controlli, le loro molecole vengono cambiate tanto velocemente da creare sostanze sempre nuove e non catalogabili. Paradroghe: un mercato infinito, una produttività senza sosta e senza limiti. In questo contesto il produttore è chiunque scopra che una certa sostanza altera lo stato mentale. Tutti sono spacciatori, pusher «a progetto», come vengono chiamati da un recente bollettino redatto dall'Osservatorio lombardo sulle droghe. I recenti casi della droga «Settimo cielo», oppure chiamata «Sali da bagno» o «Meow Meow» dimostrano proprio questo . Ribattezzata anche Droga che cannibalizza non è altro che la sintesi di una componente nota come Mdpv 3,4-metilendiossipirovalerone, venduta come sale da bagno o fertilizzante per le piante.


«Tutto è droga - spiega Riccardo Gatti direttore del Dipartimento delle Dipendenze della Asl di Milano - e il vero mercato nero degli stupefacenti è in crisi visto che non riesce più a controllarlo. Proprio per questo, soprattutto dal Messico, sta tornando in voga l'eroina. Una droga di facile uso e di immediata assuefazione. Secondo le nostre ricerche entro il 2015 tra gli studenti ci sarà un aumento dell'utilizzo del 18%».


Il Settimo Cielo trasforma davvero in Cannibali?

«Assolutamente no. Gli Zombie sono di moda al cinema, e così se ne parla. Certo è che queste sostanze super sintetizzate alterano sensibilmente le percezioni, l'aggressività, la stanchezza. Per chi è particolarmente sensibile può succedere di essere molto violento. Sostanze per lo più vendute in rete. E la diffusione è immediata. Qualche tempo fa in Gran Bretagna appena una droga veniva classificata come tale subito in rete si potevano trovare i sostituti con effetti simili e paralleli per rimanere nel campo del legale. Un mercato senza fine, con una crescita economica strepitosa. E il rischio per i venditori è minimo».


Chi le utilizza?

«Una volta esistevano le droga con la "d" maiuscola e definivano uno stile di vita. Ora tutti sono consumatori. E non scordiamo che i farmaci sono le principali sostanze droganti. Si trovano anche in casa e alcune farmacie on line vendono di tutto senza bisogno di ricette».


Di che sostanze parliamo?

«L'elenco è infinito. Ci sono i cannabinoidi sintetici, sostanze che hanno l'effetto della cannabis. Il Popper va ancora molto, e originariamente era un farmaco per curare l'angina pectoris, prima di entrare negli ambienti gay e diffondersi tra tutti. Si inalano gas di ogni tipo, detersivi alcolici. Il Gbl era un farmaco per trattare alcolismo, ora è chiamata «droga dello stupro». E veniva anche utilizzata per pulire i cerchioni delle auto. Non scordiamo poi i pain killers, le medicine per la cura del dolore, che in America sono una vera e propria emergenza».


Previsioni future?

«Preoccupanti. Entro il 2015 l'uso della cocaina calerà del 17%, aumenterà di quasi 20 punti l'eroina, diminuiranno i cannabinoidi del 6%. E in più il prezzo delle droghe sintetiche diminuirà del 6% soprattutto per anfetamine e ecstasy».


Ilaria Morani


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)