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Droghe e trattamenti, dall'UE testimonianze su successi ed ostacoli nel percorso per smettere
Fonte: OEDT

Titolo originale e autori: EMCDDA, Users' voices, Tematic Papers, Lisbon September 2012.-

Quando si parla di consumo di droga, spesso vengono considerate le proprietà farmacologiche delle sostanze psicoattive e non si tiene conto dell'influenza dei fattori sociali, psicologici e culturali che agiscono sulla persona. Un corpo crescente di ricerche scientifiche dimostra, invece, che gli effetti delle sostanze psicoattive vengono mediati dalle regole, dai valori, dalle abitudini e dal contesto in cui vive l'utilizzatore. L'Osservatorio Europeo sulle Droghe e sulle Tossicodipendenze ha dedicato all'argomento un documento tematico, in cui viene descritta l'eterogeneità delle esperienze individuali di consumatori di droghe alla ricerca di trattamenti terapeutici per la gestione del craving. La rassegna propone interviste con consumatori di sostanze in 16 paesi europei nel periodo compreso tra il 1993-2012. Tra gli intervistati ci sono tossicodipendenti cronici, consumatori occasionali, ricercatori impegnati con i tossicodipendenti.
Attraverso le interviste vengono messi in evidenza tre aspetti principali: il primo relativo alle leve che spingono la persona tossicodipendente a cercare di smettere l'uso di droghe e a chiedere aiuto. Inoltre attraverso le interviste vengono evidenziate le esperienze positive maturate grazie ad alcuni tipi di intervento e di supporto terapeutici. Infine, vengono descritti gli ostacoli che gli utilizzatori incontrano quando cercano di cambiare i propri comportamenti. Il documento, ad esempio, descrive come la decisione di smettere è spesso innescata dall'indebolimento dei valori fondamentali (lavoro, famiglia, disponibilità economica). Sottolinea inoltre l'importanza di acquisire, sulla base delle esperienze degli utenti in trattamento, quali tipologie di intervento risultano più efficaci al fine di supportare il lavoro svolto dai servizi sanitari specifici. Infine, tra gli ostacoli al recupero spesso emergono gli atteggiamenti stigmatizzanti degli altri che comportano una scarsa autostima.

(articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito alcolnews.it)