Droghe: mi faccio ma non so di che
Droghe mi faccio ma non so di che
Sono le sostanze 'sconosciute' usate da oltre 50 mila ragazzi, assieme agli psicofarmaci assunti senza prescrizione medica, soprattutto dalle ragazze, la preoccupante novita del consumo di droghe, che coinvolge circa 700 mila studenti italiani di 15-19 anni. A dirlo, lo studiodei ricercatori dell'Istituto di fisiologia clinica del CnrESPADereg;Italia2014. Cresce il consumo di cannabis, che resta la sostanza psicoattiva piu' diffusa e per la quale aumentano i consumatori abituali, la cocaina e' meno usata e l'eroina e' stabile
Circa 54mila studenti delle scuole medie superiori, il 2,3% dei 15-19enni, nel 2014, hanno assunto sostanze psicotrope senza sapere cosa fossero; la punta forse piu' inquietante dell'iceberg che nasconde oltre 600mila adolescenti che hanno consumato cannabis, 60mila cocaina, 27mila eroina e circa 60mila allucinogeni e stimolanti. I dati sono emersi dallo studio dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), ESPADereg;Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs,), condotto nel 2014 come ogni anno dal 1999.
'La novita dello studio, che ha coinvolto 30mila studenti di 405 istituti scolastici superiori italiani, riguarda proprio il numero significativo di ragazzi che utilizzano sostanze senza conoscerle ne' sapere quali effetti procurano', spiega Sabrina Molinaro, ricercatrice dell'Ifc-Cnr e responsabile dello studio. 'Il 56% circa di questi 54mila ha assunto senza sapere cosa fossero sostanze per non piu' di 2 volte, ma il 23% di essi ha ripetuto l'esperienza piu' di 10 volte. Il 53% di questi studenti ha utilizzato un miscuglio di erbe sconosciute, che si presentavano per il 47% in forma liquida e per il 43% sotto forma di pasticche o pillole. Questo consumo 'alla cieca' coinvolge il 3% dei maschi e poco meno del 2% delle ragazze, soprattutto tra coloro che hanno utilizzato anche altre sostanze illecite diverse'.
In qualche modo legato a questo fenomeno, quello degli psicofarmaci 'che negli anni hanno registrato un discreto incremento e che, se prescritti da uno specialista, fanno parte di un percorso terapeutico, altrimenti si trasformano in sostanze illegali a tutti gli effetti', afferma Molinaro. 'Sono quasi 400mila gli studenti che almeno una volta nella vita li hanno utilizzati senza prescrizione e poco piu' di 200mila quelli che lo hanno fatto nell'ultimo anno (rispettivamente 17 e 9% degli studenti italiani). Si tratta prevalentemente di farmaci per dormire, utilizzati soprattutto dalla ragazze (8% contro 4% dei maschi). Minori prevalenze risultano per farmaci per l'attenzione/iperattivita (quasi il 3%), per regolarizzare l'umore e per le diete (2,4% ciascuno), anch'essi usati piu' dalle ragazze: 3,7% contro l'1,2% dei coetanei'.
Passando alle sostanze tradizionali, e' aumentato il consumo di cannabis.'Il 26% degli studenti, oltre 600mila, ne ha utilizzata nel 2014, secondo una tendenza che parte dal 22% degli anni 2009-2012 e passa per il 25% del 2013', afferma la ricercatrice Ifc-Cnr. 'In questo caso i ragazzi sono piu' coinvolti delle coetanee (31% contro 21%) e i consumatori aumentano in corrispondenza dell'eta: tra i 15enni la percentuale risulta dell'11%, tra i 18enni raggiunge il 32% e tra i 19enni il 36. Per la maggior parte si tratta ancora di consumatori occasionali, quasi la meta l'ha utilizzata non piu' di 5 volte nell'anno e l'86% non l'ha associata ad altre sostanze illegali. Va pero' notato che poco meno di 400mila studenti ne hanno fatto uso nel mese che ha preceduto lo studio e, soprattutto, che l'andamento dei consumatori frequenti (20 o piu' volte nell'ultimo mese) risulta in crescita: nel 2014 sono 86mila, poco meno del 4% dei 15-19enni, mentre nel 2009-2011 erano il 2,5% e nel 2012 il 3%. Inoltre per quasi 140mila studenti, il 6% del totale, il consumo di cannabis e' definibile problematico attraverso il CAST-Cannabis Abuse Screening Test'.
Per quanto riguarda la cocaina, ne ha fatto uso almeno una volta nella vita il 4% degli studenti italiani, cioe' circa 90mila 15-19enni, mentre il 2,6% l'ha utilizzata nei dodici mesi precedenti lo studio, ossia poco piu' di 60mila studenti. Sono soprattutto ragazzi (il 4% contro il 2% delle studentesse) e le prevalenze piu' consistenti si registrano tra i 19enni, anche se non mancano consumatori di 15 e 16 anni. Nonostante la leggera ripresa nel corso degli ultimi anni, l'eroina resta una delle sostanze meno utilizzate: circa 34mila studenti italiani (pari all'1,4%) l'hanno provata nel corso della loro vita e 27mila nell'ultimo anno (1,1%).
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.padovanews.it/news/scienza-e-tecnologia/348179-droghe-mi-faccio-ma-non-so-di-che.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)