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Droghe sintetiche, un metodo per la ricerca delle fluoroamfetamine nel sangue
fonte: Int J Legal Med

Negli ultimi anni il mercato delle droghe sintetiche ha visto la comparsa di nuovi derivati delle classiche amfetamine e metamfetamine. Tra queste le fluoro amfetamine (FA), molecole che vedono la presenza di un atomo di fluoro sul fenile, nelle tre posizioni possibili - 2, 3 o 4 - la cui posizione tuttavia è difficile da determinare attraverso le tecniche analitiche più convenzionali. Il problema è stato affrontato dai ricercatori danesi Johansen e Hansen della sezione di chimica forense presso la University of Copenhagen i quali hanno messo a punto una metodologia in grado di riconoscere la presenza degli specifici isomeri delle fluroamfetamine analizzando 18 casi di interesse forense registrati in Danimarca. Nello specifico si trattava di 15 casi registrati a partire dal 2008 che hanno visto coinvolta la presenza di 4-FA e 3 casi in cui è stata identificata la 2-FA. Dei 18 casi di esposizione a FA, 15 coinvolgevano uomini di età compresa tra i 19 e i 38 anni e tre donne di 17, 21 e 44 anni. 16 su 18 inoltre erano casi di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. I ricercatori evidenziano come la tecnica di screening in cromatografia liquida ad ultraprestazioni accoppiata alla spettrometria di massa in tempo di volo (UPLC-TOF-MS) non permetteva la distinzione della 2-FA dalla 4-FA in quanto i due isomeri coeluivano. L'applicazione del metodo quantitativo in UPLC-MS/MS ha consentito invece di discriminare tra i due isomeri per confronto dei tempi di ritenzione (RT), dei tempi di ritenzione relativi (RRT), dei tracciati acquisiti nella modalità di monitoraggio delle reazioni multiple (MRM) e dalla valutazione del rapporto ionico delle due transizioni. Le concentrazioni di 4-FA riscontrate nel sangue intero erano nel range di 0.006-0.43 mg/kg. Le concentrazioni di 2-FA erano invece pari a 0.028, 0.041 e 0.37 mg/kg. Nella maggioranza dei casi è stata riscontrata anche la coassunzione di amfetamine a concentrazioni che variavano dai 0.049 mg/kg, valori considerati dagli autori come basso livello di consumo fino al riscontro di livelli tossici con concentrazioni pari a 0.70 mg/kg. Dei casi forensi analizzati concludono i ricercatori, nessuno ha visto coinvolta la presenza di 3-FA né la concomitante presenza di 2-FA e 4-FA, riscontrate invece singolarmente nei casi riportati.

Johansen SS, Hansen TM. Isomers of fluoroamphetamines detected in forensic cases in Denmark. Int J Legal Med. 2012 Jan 28. [Epub ahead of print]

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)