Droghe, sondaggio IPSOS: per il 39% degli italiani sono tutte uguali
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Droghe, IPSOS: per il 39% degli italiani sono tutte uguali. Il 69% pronto ad aiutare un amico
La maggior parte degli italiani e' convinto che tutte le droghe siano pericolose in egual misura. Secondo un sondaggio Ipsos - Vanity Fair
infatti, il 39% degli italiani non fa alcuna differenza tra i vari tipi di droga e i loro effetti, una percentuale che scende al 28% se si
guardano i giovani tra i 18 e i 34 anni. Il 18% ritiene invece che le droghe piu' dannose siano il crack e l'eroina, il 14% cocaina e
anfetamine. Anche hashish e marijuana sono considerate pericolose dal 14% della popolazione.
Il sondaggio ha analizzato anche le risposte degli intervistati alla domanda "Se scoprisse che un suo amico fa uso di droghe come
reagirebbe". Si scopre che il 69% degli italiani con spirito da crocerossini cercherebbe di aiutarlo a smettere, una percentuale che sale
all'81% se si trattasse di droghe pesanti. Mentre chi si dice pronto a evitare l'amico ad ogni costo e' il 3% della popolazione. Alta anche
la percentuale di chi, in caso di droghe leggere come la marijuana, si dichiara non interessato e segue la filosofia "vivi e lascia vivere",
ossia il 15%. Un dato che si abbassa drasticamente al 4% in caso invece di droghe pesanti. La tolleranza registra dati piu' alti anche nel
mondo giovanile: il 21% degli intervistati si e' detto convinto che ognuno nella sua vita e' libero di fare come vuole.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)