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Drug and Alcohol Dependence: danni alla memoria per chi fuma, gli effetti nocivi della nicotina sull'ippocampo

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Danni alla memoria per chi fuma: gli effetti nocivi della nicotina sull’ippocampo

Una ricerca multicentrica che ha coinvolto l'università di San Francisco e della Florida (USA) ha pubblicato sulla prestigiosa rivista Drug and Alcohol Dependence alcuni importanti risultati circa gli effetti della nicotina sulla struttura cerebrale. Lo studio si differenzia dai precedenti poiché ha misurato in un campione di fumatori il volume dell'ippocampo - una importante struttura cerebrale responsabile della capacità di memorizzare e quindi di apprendere le informazioni – prendendo in considerazione l'età dei soggetti, le relazioni tra i diversi segmenti ippocampali e la performance a compiti di apprendimento episodico e memoria. Sono stati reclutati soggetti sani di età media pari a 45 ± 12 anni, di cui 39 fumatori e 43 non fumatori.

Tutti i soggetti sono stati sottoposti a Risonanza Magnetica ad alto campo (4.0 T) al fine di ricostruire e confrontare tra i due gruppi, il volume ippocampale totale e dei sottosegmenti. Tutti i partecipanti hanno eseguito inoltre, compiti cognitivi per misurare la capacità mnestica e di apprendimento. I fumatori hanno mostrato un volume ippocampale totale significativamente ridotto, bilateralmente e in diversi sottosegmenti così come una maggiore perdita di volume ippocampale al crescere dell'età anagrafica, rispetto ai non fumatori. In particolare, nei fumatori, la maggiore età risulta associata ad una riduzione del volume ippocampale totale, nel presubiculum e nel subiculum. In tutti i soggetti, le abilità di apprendimento e di memoria risultano collegate ad un maggiore volume totale dell'ippocampo e dei diversi sottosegmenti, in modo predominante dell'emisfero sinistro.

 La ricerca dimostra quindi che nei giovani/adulti fumatori cronici c'è un'associazione tra fumo e riduzione del volume ippocampale, un fenomeno esacerbato al crescere dell'età anagrafica. Questi risultati indicano inoltre un effetto nocivo del fumo in base alla quantità/durata di nicotina assunta (pacchetti fumati e anni di assunzione) sul volume ippocampale totale e dei sottosegmenti. Le anomalie ippocampali potrebbero quindi spiegare le difficoltà nella capacità di apprendimento episodico e di memoria rilevate nei soggetti fumatori e confermare quindi l'effetto nocivo della nicotina, già riscontrato in studi precedenti, sulle performance cognitive di ordine superiore.


http://www.droganews.it/news/1997/Danni_alla_memoria_per_chi_fuma%3A_gli_effetti_nociv.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)