Drug and Alcohol Dependence: dati del consumo di cocaina desunti dall'analisi delle acque reflue a Oslo
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Le acque reflue di Oslo rivelano il consumo di cocaina
Un recente studio effettuato da alcuni studiosi del Norveigian Institute for Water Research di Oslo, ha focalizzato l'attenzione sull'uso
delle sostanze illegali come la cocaina e le metamfetamine nelle acque reflue della città di Oslo. I ricercatori hanno raccolto 104 campioni
dagli scarichi di depurazione che corrispondono a circa 500.000 soggetti analizzati. La cocaina e i suoi metaboliti urinari, benzoylecgonine
(BE) sono stati trovati in ogni campione delle acque reflue, la cocaina è stata misurata in concentrazioni che variano da 30ng/L a 250g/L
mentre, le benzoylecgonine (BE) con una concentrazione che varia da 130 a 180 ng/L. Infine, la metanfemtamina è stata rilevata con una
concentrazione che varia da 570 -1630 ng/L. La ricerca delle cocaina è stata molto variabile a causa del numero di diverse vie di
somministrazione, ma anche perché essa viene assunta anche con l'alcol o altre droghe. La variazione più significativa è stata osservata da
livelli elevati di benzoylecgonine con un coefficiente di variazione pari a 0,47 durante il fine settimana (Sabato e Domenica) questo dato
diminuisce durante la settimana (dal Lunedì al Venerdì). Questo risultato può essere attribuito all'uso di cocaina durante il fine settimana.
Infatti analizzando l'uso di cocaina giorno per giorno gli studiosi hanno notato che la media settimanale dell'uso di benzoylecgonine è pari
a 428 g/ settimana con un CV pari allo 0,07 e risulta essere stabile. Per quanto riguarda, invece, le metamfetamine nelle urine, gli studioso
affermano che circa il 30 - 50% del totale delle metamfetamine è consumata dalla popolazione di Oslo. Questa sostanza è stata osservata anche per periodi lunghi di tempo con un tasso di consumo pari allo 0,6 - 2,0 g/giorno/1000 abitanti.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)