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Drug and Alcohol Dependence: droga e benzodiazepine nei locali notturni

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Droga e benzodiazepine nei locali notturni, l'America punta il dito contro il policonsumo

Le benzodiazepine sono tra i farmaci più frequentemente prescritti, nonché quelli che possono produrre maggiore dipendenza e abuso.

Infatti, secondo studi recenti effettuati negli Stati Uniti, giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 29 anni riportano i più alti tassi

di uso improprio di BZ. La maggior parte dei consumatori di droga all'interno di locali notturni rientra in questa fascia di età ed è stato

riscontrato che l'abuso della benzodiazepina è maggiore presso i night club. L'abuso di farmaci da prescrizione è diventato un considerevole

problema di salute pubblica negli ultimi dieci anni; infatti, più di 15 milioni di persone fa delle prescrizioni mediche un uso improprio

solo per ottenere un maggior apporto di energia, per prendere sonno o per puro divertimento.
Questo studio, condotto da un team di ricercatori del "Center for Research on Substance Use and Health Disparities" della Florida negli Stati

Uniti, ha esaminato proprio la dipendenza da benzodiazepine tra i policonsumatori di sostanze e frequentatori di locali notturni del Sud

della Florida. I dati sono stati tratti dall'analisi di interviste effettuate su N=521 soggetti i quali hanno riferito la regolarità nella

frequentazione di club notturni, nonché il recente consumo di BZs.
Dall'analisi è emerso che, nel campione preso in esame, la prevalenza di problemi connessi al consumo di benzodiazepine risultavano essere, nel 7,9% dei casi, una dipendenza da tale sostanza, nel 22,6% dei casi l'abuso di BZ e nel 25% sia abuso che dipendenza. Nei modelli di regressione logistica bivariata, il consumo pesante di cocaina, gravi disturbi mentali e una storia infantile problematica, sono risultati

associati alla dipendenza da BZs. In particolare le prime due problematiche sono identificabili come predittori. Secondo i ricercatori

dunque, per cercare di risolvere e arginare il problema, sono necessari maggiori studi che si concentrino su pazienti policonsumatori di

droga e frequentarori di locali notturni con disturbi sociali e di salute.

 

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)