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Famiglia e giovani, insieme contro le droghe

L’uso di sostanze tra i giovani latino americani sta assumendo proporzioni preoccupanti negli USA, raggiungendo prevalenze simili a quelle osservate tra gli studenti  di origine caucasica. Secondo Monitoring the Future, il 33% dei latini e il 28% dei caucasici di 15 anni ha usato una sostanza illecita nell’ultimo anno. Il consumo di sostanze durante l’adolescenza può condurre ad un uso problematico o ad una vera e propria dipendenza in età adulta. Un gruppo di ricercatori americani ha esaminato il ruolo dei fattori protettivi esercitati dalla famiglia nel ridurre il rischio di problemi di lavoro, scolastici, relazionali e comportamentali connessi all’uso di sostanze in un campione di adolescenti messicani e caucasici. I dati analizzati provengono dal National Longitudinal Study of Adolescent Health, e riguardano giovani adolescenti che utilizzano alcol (n = 4894, 25% prevalenza) o altre droghe (n = 2875, 14% prevalenza). L’influenza di 3 variabili familiari chiave - la coesione familiare, il controllo genitoriale e l’attaccamento genitori-figli – sono state messe in relazione a problemi comportamentali (a scuola, al lavoro, nelle relazioni con gli amici) correlati all’uso di alcol e droghe. I risultati suggeriscono che un forte attaccamento genitore-figlio riduce il rischio di sperimentare problemi legati alle droghe, mentre una forte coesione familiare e il controllo genitoriale riducono le probabilità di un uso di alcol o droghe. Esaminando i dati in base al gruppo etnico di appartenenza, è emerso che la coesione familiare è il fattore protettivo più significativo per i giovani latini, mentre per i giovani caucasici incide anche il rapporto genitore-figlio. Esaminando le differenze di genere, il controllo genitoriale risulta efficace più per le adolescenti rispetto ai coetanei maschi di origine caucasica. Al contrario, la coesione familiare ha una maggiore influenza sui giovani latini rispetto alle femmine. Queste evidenze dovrebbero essere considerate al fine di rendere più efficaci gli interventi di prevenzione rivolti ai giovani differenziandoli in base al gruppo etnico e al genere, puntando sulla coesione familiare per le iniziative rivolte ai giovani latino americani e sul rafforzamento del rapporto genitore-figlio per i caucasici.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)