Drug and Alcohol Dependence: fumo di sigarette, la prevenzione tiene lontani gli adolescenti dal vizio
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Fumo di sigarette, la prevenzione tiene lontani gli adolescenti dal vizio
Le caratteristiche del comportamento di un fumatore possono essere importanti per individuare lo sviluppo di azioni preventive. Spesso il consumo di sigarette inizia nella prima adolescenza e tende a diventare più frequente con il crescere dell’età. Le abitudini al fumo variano da individuo a individuo, alcuni adolescenti ne sperimentano l’uso ma non ne aumentano la frequenza crescendo, altri invece diventano fumatori accaniti. Il comportamento può essere, quindi, un fattore predittivo dell’uso di sigarette sia a livello di comunità che a livello individuale e questi due elementi potrebbero essere considerati come predittori dell’uso di sigarette nella giovane età. Uno studio americano ha analizzato gli effetti di tali livelli a partire dall’adolescenza fino all’età adulta (dai 13 ai 32 anni) attraverso uno studio di coorte longitudinale rappresentativo della popolazione. Il campione oggetto di studio è stato caratterizzato da 14.779 giovani di cui il 53% femmine; i risultati hanno mostrato che il fumo materno, un grande numero di amici fumatori e problemi comportamentali (sintomi depressivi) sono significativamente associati all’uso di sigarette rispetto al non uso. Molte variabili inerenti il livello individuale sono state quindi fortemente associate al fumo, mentre a livello di comunità la prevalenza del fumo degli adolescenti nella popolazione è risultata essere legata ad un maggior uso di sigarette durante l’adolescenza, sebbene con grado di associazione più basso. I livelli presi in considerazione hanno permesso quindi di comprendere come varia nella popolazione l’uso di sigarette rispetto al non uso e i risultati ottenuti suggeriscono che le attività di prevenzione rispetto al fumo dovrebbero tener conto delle situazioni familiari, dei rapporti con i genitori, dei pari e soprattutto del benessere individuale degli adolescenti.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)