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Personalità e consumo di droga, uno studio americano

Diversi studi spiegano la correlazione tra abuso di droga e tratti della personalità. Uno studio americano, eseguito  su un sub campione tra i soggetti già arruolati nell’indagine HANDLS ( indagine longitudinale per lo studio  gli effetti della razza e povertà su morbilità e mortalità),  ha verificato se tale legame è anche influenzato dalle condizioni economiche. I 412 partecipanti (66% femmine, 55% afroamericani, il 50% sotto il 120% della soglia di povertà) sono stati indagati  riguardo la personalità e l’uso di droga. In base ai tratti di personalità (questionario NEO) i partecipanti sono stati suddivisi in cinque gruppi (nevroticismo, estroversione, apertura, piacevolezza, consapevolezza). L’uso/abuso di droga (oppiacei e cocaina/crak)  è stato valutato  con un questionario a risposta diretta: i soggetti sono stati suddivisi in tre gruppi (non utilizzatori, uso sporadico se antecedente agli ultimi 6 mesi, uso abituale se negli ultimi 6 mesi). E’ stato identificato il legame tra personalità e uso di droga: i tratti nevrotici (ansia, ostilità, depressione, scarsa considerazione di se, impulsività) sono correlati con il consumo abituale, non esiste una significativa correlazione tra uso di droga e tratti della estroversione (atteggiamento caloroso, assertività, emozioni positive..)  mentre i soggetti connotati da  consapevolezza (competenza, ordine, disciplina, senso del dovere),  piacevolezza (altruismo, modestia, conformità..) e apertura (fantasia, buoni sentimenti, idee…) risultano correlati al non uso di sostanze.Questi primi risultati mostrano che la ricerca futura dovrebbe comunque approfondire  se la componente socio –economica possa  moderare l'associazione tra personalità e l'uso della droga.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)