Drug and Alcohol review: alcolismo, necessario incrementare l'offerta terapeutica
cufrad news alcologia alcolismo dipendneza prevenzione
Alcolismo, necessario incrementare l'offerta terapeutica
A 50 anni dai primi studi controllati di Morris Chafetz e di Davies sull'efficacia clinica pratica degli interventi brevi (brief
interventions) per gli alcolisti rimangono a tutt'oggi molte importanti incertezze sugli effetti favorevoli attesi da questa tipologia di
intervento.L'offerta terapeutica basata su interventi brevi rimane ad oggi centrale per la cura dell'alcol dipendenza, ma la misura degli
effetti di tali programmi è poco studiato: ad esempio, l'impatto del programma terapeutico, anche quello condotto attraverso brevi
conversazioni di 5 minuti sui soggetti bevitori con una severa dipendenza, è ampiamente da valutare secondo criteri scientificamente e
metodologicamente corretti. E' quindi necessario approfondire la metodologia da utilizzare: gli interventi brevi comunemente erogati vengono ancora oggi per lo più progettati sulla base di interviste motivazionali, mentre si sperimentano poco altre metodologie per risolvere il problema comportamentale quando esso non sia solo dovuto all'abuso di alcol ma a molti e diversi fattori. Approcci innovativi nei metodi di
ricerca, o applicazioni innovative degli attuali metodi saranno utili per superare queste limitazioni. Il meeting annuale di INEBRIA
(International Network of Brief intervention for Alcohol problems) ha confermato la centralità del problema della dipendenza da alcol e la
necessità di intensificare gli studi clinici sull'efficacia pratica degli interventi brevi nell'alcolismo, considerando anche la
sovrapposizione dell'uso di altre sostanze stupefacenti: questo è stato inoltre supportato dall'attuale rapido aumento delle pubblicazioni
presenti in letteratura che hanno come parola chiave " brief intervention".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)