Drugs on street: tornano i controlli contro l'alcol
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"Drugs on street": tornano i controlli contro l'alcol
Due uscite al mese per i vigli urbani, appoggiati dalle altre forze dell'ordine Dalla Ca': «I ragazzi non capiscono che guidare dopo aver
bevuto è pericoloso»
Controlli a tappeto sulle strade, con posti di blocco programmati nei fine settimana da febbraio a dicembre, per contrastare il fenomeno
della guida in stato di ebbrezza.
Prenderà il via tra qualche settimana la nuova edizione di "Drugs on street", il progetto promosso dal Dipartimento politiche antidroga del
Consiglio dei ministri per sensibilizzare gli automobilisti indisciplinati e porre un freno a una problematica ancora troppo diffusa: quella
degli ubriachi al volante.
Gli agenti della polizia locale, in collaborazione con le altre forze dell'ordine, effettueranno quest'anno almeno venti uscite sul
territorio, il doppio rispetto all'anno scorso. «Contiamo di presentare il progetto territoriale definitivo per la fine di gennaio, per fare
la prima uscita a metà febbraio», annuncia il comandante della Polizia locale Gustavo Dalla Ca'. I controlli saranno almeno un paio al mese,
a sorpresa e prevalentemente nei fine settimana, tra le 22 e le 5 del mattino. Come già avvenuto nella passata edizione, verranno allestiti
dei posti di blocco nei punti sensibili della città. Gli automobilisti verranno controllati prima con il precursore, lo strumento che
consente di verificare all'istante se chi si trova al volante ha bevuto troppo. Chi risulterà positivo verrà fatto accostare e dovrà
sottoporsi all'alcoltest vero e proprio. Anche quest'anno, infine, collaboreranno al progetto, coordinato dalla Prefettura, tutte le forze
dell'ordine, e Dalla Ca' non esclude che la sinergia possa allargarsi: «Visto che c'è in ballo il progetto di zonizzazione, anche Drugs on
street potrebbe diventare sovracomunale».
Grande attenzione verrà riservata all'informazione e alla sensibilizzazione, anche nelle scuole: «Ci sono ancora troppi automobilisti che non
sanno a cosa vanno incontro se vengono sorpresi al volante con un tasso alcolemico superiore al consentito», spiega Dalla Ca'. «E molti non
capiscono che guidare dopo aver bevuto è pericoloso». Per farlo capire anche ai più restii, Dalla Ca' pensa di utilizzare alcuni strumenti,
come degli occhiali particolari che, se indossati, simulano la visione alterata dall'alcol. «Ci piacerebbe poter fare molto di più, ma la
carenza di organico non ce lo permette», conclude il comandante.
La prima edizione di "Drugs on street", che iniziò il 22 maggio 2010 per concludersi il 12 giugno 2011, fu un successo. In 11 uscite sono
stati controllati 1894 veicoli e 3 sono stati sequestrati (chi guidava aveva un tasso di alcol nel sangue superiore all'1,5); dei 1122
conducenti verificati, 30 sono risultati positivi all'alcol (quasi tutti uomini oltre i 30 anni), nessuno alla droga; 27 le patenti ritirate.
Sono stati controllati anche 45 ciclomotori e 32 conducenti, e nessuno ha soffiato più di 0,50.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)