338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Drunkoressia: analisi del fenomeno

cufrad news alcologia alcol alcolismo Drunkoressia: analisi del fenomeno

La Drunkoressia

C’è un nuovo, allarmante disturbo alimentare che, diffusosi dapprima negli Stati Uniti, viene oggi segnalato come un problema crescente anche nel nostro Paese. Si tratta della cosiddetta “Drunkoressia”, termine che indica un disturbo a metà strada tra alcolismo ed anoressia e che consiste, in pratica, nel restare a digiuno per tutta la giornata in attesa che arrivi la sera e sia possibile partecipare al rito dell’Happy Hour per concedersi cocktail, birra, vino e liquori.

E il fenomeno sembra davvero preoccupante, in particolar modo per le giovani donne: secondo una ricerca americana effettuate tra le ragazze in età da college, una su tre si dichiara ben disposta a diminuire drasticamente la quantità di cibo ingerito per poter poi bere liberamente alcolici di sera.
Per quanto riguarda le possibili spiegazioni del disturbo, si può considerare il fatto che l’abuso di bevande alcoliche satura la fame e placa l’ansia e la sofferenza dovuta alla scarsa capacità di creare rapporti soddisfacenti con altre persone, aiutando a sentirsi disinibiti e maggiormente accettati dai propri pari.

La drunkoressia non va affatto sottovalutata: quando colpisce soggetti che sono già sottopeso, determina un dimagrimento patologico e fa sviluppare una dipendenza da alcol, con serissimi danni a lungo termine. La  dipendenza da alcol ha anzitutto ripercussioni sul fegato, aumentando il rischio di andare incontro a steatosi, epatite alcolica, cirrosi e tumore, ma provoca anche ulcere, gastriti, problemi neurologici, osteoporosi e alterazioni cardiache.
Come nell’anoressia e nella bulimia, chi soffre di drunkoressia ha una percezione distorta della propria immagine corporea e, quindi, tende a controllare in modo ossessivo le etichette delle confezioni degli alimenti che consuma e a calcolare scrupolosamente le calorie assunte.
Inoltre, il soggetto fa spesso uso di pratiche utili ad eliminare la calorie in eccesso, come una logorante attività fisica, il vomito autoindotto e l’assunzione di diuretici e lassativi, comportamenti che provocano amenorrea, squilibri elettrolitici, patologie renali e problemi al cavo orale e ai denti
Se la drunkoressia mette a repentaglio la salute del soggetto, bisogna intervenire come nel caso dell’anoressia, quindi sottoporre il paziente a terapia di rinutrizione, a psicoterapia individuale e di gruppo e all’assunzione di farmaci. Pertanto, in tali casi, la soluzione migliore consiste nel contattare un centro per i disturbi del comportamento alimentare.
Per contenere il fenomeno è essenziale una corretta campagna di prevenzione, rivolta soprattutto ai giovani, che vanno informati in merito alle conseguenze dell’uso eccessivo di bevande alcoliche sulla propria salute. Va bene concedersi un bicchiere di vino durante i pasti, ma bisogna assolutamente evitare di associare il divertimento alla sola trasgressione.
Inoltre, è fondamentale sottolineare gli effetti negativi dell’alcol sulla guida, evidenziando il fatto che bere e poi mettersi al volante espone a seri rischi sia la propria vita che quella altrui.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)