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Drunkoressia, ovvero come dimagrire abusando di superalcolici

E' l'ultima moda giovanile in fatto di diete, e come molte altre mode simili è gravemente dannosa alla salute.
Stiamo parlando della drunkoressia, termine con cui gli esperti definiscono la moda di tentare di dimagrire attraverso l'abuso di alcol (il termine è l'unione dell'inglese drunk, ubriaco con il termine greco anoressia usato come suffisso).

"Si tratta di una forma spuria di anoressia - ha spiegato il direttore del Centro Alcologia dell'ospedale San Martino di Genova, professor Gianni Testino - Colpisce soprattutto giovani donne sotto i 24 anni. Invece di seguire le tradizionali pratiche di dimagrimento che caratterizzano l'anoressia (rifiuto di mangiare, vomito autoindotto, assunzione di lassativi), queste ragazze sfruttano le proprietà dimagrenti dell'alcol". In pratica, se si supera una certa quota giornaliera di alcol assunto, questo toglie l'appetito e produce calore, permettendo di bruciare grassi e perdere peso.
I rischi legati alla drunkolessia sono duplici: da un lato il dimagrimento non equilibrato, dall'altro l'abuso di sostanze alcoliche.
La drunkoressia provoca nelle ragazze che ne sono affette danni psicologici e fisici, - spiega Testino - in particolare la distruzione del fegato, la possibilità di cirrosi e di sviluppare il cancro al seno". La terapia adottata in questi casi è dunque mista e prevede sia pratiche volte a curare l'anoressia sia altre volte a curare l'intossicazione da alcol, unite al supporto psicologico e psichiatrico.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)