Dublino studia gli effetti neurotossici della marjiuana sul cervello di neonati ed adolescenti
Dublino studia gli effetti neurotossici della marjiuana sul cervello di neonati ed adolescenti
Sulla rivista Drug and Alcohol Review il dottor Eric J.Downer e la dottoressa Veronica A.Campbell della Trinity College
Institute for Neuroscience di Dublino hanno recentemente pubblicato una revisione della letteratura che esamina l'effetto dei
fitocannabinoidi sulle cellule del cervello.
Le diverse ricerche prese in considerazione si sono focalizzate in particolare sul tempo di esposizione alla marijuana,
investigando gli effetti neurotossici dei fitocannabinoidi durante il periodo neonatale, durante la pubertà e nell'età
adulta. I dati raccolti dimostrano che l' esposizione alla marjiuana durante il periodo prenatale e nell' adolescenza può
modificare l'ordine di sviluppo temporale dei neurotrasmettitori cerebrali, oltre che agire negativamente sulla maturazione e
sopravvivenza delle cellule neurali. Questi risultati pongono l'accento sull'impatto negativo dei fitocannabinoidi sulla
struttura cerebrale del neonato in particolare durante il primo anno di vita, con esposizione alla marjiuana già durante la
gravidanza. Inoltre l'uso precoce della sostanza (prima dei 17 anni d'età) sembra apportare modifiche strutturali del
cervello, particolarmente sensibile agli effetti negativi dei fitocannabinoidi a causa dell'immaturità del Sistema Nervoso
Centrale, con un aumento del rischio di sviluppare malattie psichiatriche, in particolare la schizofrenia. L'effetto
della marjiuana sulla struttura cerebrale dell'adulto rimane invece ancora da approfondire. È risaputo che l'uso di marjiuana
si associa allo sviluppo di attacchi di panico, paranoia e difficoltà cognitive come una riduzione della capacità mnemonica,
un rallentamento dei tempi di reazione, difficoltà nella formazione dei concetti e della coordinazione motoria. È tuttavia
ancora in corso l'individuazione delle aree cerebrali alterate dalla sostanza. La ricerca scientifica sta sviluppando
ulteriori metodi di studio per capire se e come il consumo di marjiuana provochi atrofia e cambiamenti morfometrici al
cervello anche nell'età adulta.