Duke University: studio sull'iperattività infantile e sulle problematiche d'abuso
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Bambini iperattivi e con poco autocontrollo. Se i vostri figli manifestano un eccesso di vivacità sin dalla prima infanzia,
da grandi potrebbero avere una evoluzione psicologica che li predispone a problemi di salute con un rischio più alto della
media e potrebbero essere più inclini a forme di dipendenza e persino a problemi finanziari. Lo sostiene un prestigioso
studio pubblicato oggi su "Pnas".
I ricercatori della Duke University e del King's College di Londra, diretti da Terrie Moffitt e Avshalom Caspi, insieme al
professor Richie Poulton dell'università di Otago hanno valutato oltre mille casi di persone nate nel 1972-73 in una città
neozelandese. Dopo avere seguito il loro sviluppo nei primi dieci anni di vita, hanno valutato i loro comportamenti e
abitudini da trentenni. Il livello di autocontrollo nei bambini era stato misurato con test psicologici ma anche con
interviste a genitori e insegnanti. In particolare gli scienziati hanno valutato una serie di parametri: bassa capacità di
sopportare le frustrazioni, mancanza di perseveranza, iperattività, ma anche agire prima di pensare, difficoltà nell'
aspettare il proprio turno e di non essere mai stanchi. Ebbene, i risultati dell'indagine hanno dimostrato che i bambini che
avevano totalizzato i punteggi più bassi nei test, quindi con scarsi livelli di autocontrollo, una volta adulti sono
risultati decisamente più a rischio di problemi respiratori, gengiviti, malattie sessualmente trasmesse, infiammazioni,
sovrappeso, colesterolo alto e ipertensione.
L'impulsività e l'incapacità di autocontrollo, oltretutto, rende queste persone più inclini ad avere difficoltà finanziarie e
problemi di dipendenza con alcol, fumo, cannabis e droghe pesanti sin da adolescenti. Infine, anche a essere genitori single.
Ma non mancano le notizie positive. Nonostante tutto, infatti, i bambini che in qualche modo, crescendo, sono riusciti a
migliorare il loro autocontrollo, da grandi hanno avuto meno problemi rispetto a quanto i punteggi totalizzati da piccoli
avrebbero lasciato pensare. Secondo i ricercatori la chiave sta proprio nel gestire sin da subito i bambini iperattivi
seguendoli verso uno sviluppo psicologico più sano. Questo tipo di prevenzione, affermano, in futuro potrebbe anche aiutare a
contenere i problemi sociali e i costi sanitari.
Per rinforzare l'analisi sull'importanza dell'autocontrollo, il team della Duke ha condotto la stessa analisi su un campione
di 500 coppie di gemelli in Gran Bretagna. Scoprendo che i piccoli con poco autocontrollo a 5 anni erano più inclini dei
fratelli più calmi a iniziare a fumare precocemente, andare male a scuola e avere comportamenti antisociali a 12 anni.
"Questo mostra che l'autocontrollo è importante di per sé, indipendentemente da altri fattori che i gemelli condividono, come
i genitori e la vita domestica", concludono gli autori.