338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

E-cig: studi a confronto

E-cig: studi a confronto

La sigaretta elettronica fa male?

La sigaretta elettronica fa male, fa meno danni del tabacco, oppure di più. Sul tema c'è grande confusione, complici studi, smentite e qualche novità.

La sigaretta elettronica fa male, ci dice un nuovo studio. Non è così, ribatte uno dei principali esperti sul tema. Da che parte stia la verità, quando a dibatterla sono nomi di un certo rilievo, non è semplice capirlo.

Ma intanto, ecco ad oggi quel che sappiamo sulla sigaretta elettronica.

La sigaretta elettronica fa male

Secondo un nuovo studio pubblicato dall'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr), il colpevole è il vapore della sigaretta elettronica, per il quale l'assunzione di nicotina e la dipendenza sono analoghe a quelle da fumo di sigaretta. Il lavoro degli esperti, al quale hanno partecipato anche ricercatori dell'Università Statale di Milano e dell'Università di Modena e Reggio Emilia, è patito mettendo a confronto gli effetti dell'inalazione del fumo con quello dei vapori di nicotina, per capire differenze e somiglianze riguardanti comportamento e aspetti neurochimici.

I risultati, pubblicati sulla rivista European Neuropsychopharmacology, non sono incoraggianti.

"I dati indicano che la sigaretta elettronica non è innocua, che dà una forte dipendenza e che possiede un effetto ansiogeno rilevante. I due trattamenti, con sigaretta elettronica o convenzionale, su un gruppo di topi sottoposto a quantità di nicotina simili a quelle assunte da un fumatore nell'arco di due mesi sono confrontabili tra di loro, sia per quanto riguarda l'assunzione di nicotina sia per il grado di dipendenza che generano, mentre i test comportamentali indicano che l'astinenza acuta da sospensione di sigaretta elettronica è minore rispetto a quella indotta dal fumo 'normale', come pure il deficit cognitivo. A fronte di questi dati positivi è stato però riscontrato un maggior aumento dell'ansia e dei comportamenti compulsivi nel caso di sospensione del vapore di sigaretta elettronica, osservabile anche dopo lungo tempo dall'interruzione. Questo indica che nel fumo di tabacco e nel vapore di sigaretta elettronica sono presenti, oltre alla nicotina, composti finora non identificati che possono provocare queste diverse risposte". Nicotina che, spiegano, ha effetti sullo sviluppo del sistema nervoso, soprattutto di neonati e bambini. Senza dimenticare la sua azione pro-tumorale. Non si tratta delle prime critiche arrivate alla e-cig: prima Harvard, poi l'OMS avevano mosso critiche e avanzato dubbi, rispediti al mittente da altrettanti noti scienziati.

La sigaretta elettronica non fa male

La risposta allo studio del Cnr (e prima ancora all'OMS)  non si è fatta attendere, ed è arrivata dalla Lega Italiana Antifumo (LIAF), che ha pubblicato una dichiarazione del suo responsabile scientifico, il professor Riccardo Polosa, docente di Medicina Interna all’Università di Catania. Nonché uno dei primi esperti ad aver mai coordinato un importante studio sulla sicurezza della sigaretta elettronica.

 "I dati sono in netta antitesi con i risultati ottenuti su utilizzatori di sigaretta elettronica e che hanno stabilito come il vapagismo sia una dipendenza assolutamente meno importante del tabagismo”. Come questo sia possibile, è presto detto: un conto sono i topi, un conto gli esseri umani, dichiara Polosa, parlando di: "valutazioni poco realistiche e con illazioni sui rischi della sigaretta elettronica che si basano esclusivamente su modelli animali assolutamente incongrui”.

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://magazinedelledonne.it/salute/content/2171262-la-sigaretta-elettronica-fa-male

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)