EAD: Azione europea contro l'uso di droghe
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Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga
Circa 13 milioni di adulti europei (15-64 anni) hanno provato la cocaina almeno una volta nella loro vita. Di questi 7 milioni e mezzo sono giovani adulti (15-34 anni), di cui 3 milioni in Europa hanno usato cocaina nel corso dell'ultimo anno.
Inoltre l'uso di eroina rimane rilevante in tutto il continente: complessivamente il numero di utilizzatori "problematici" di oppiacei oscilla fra 1.2 e 1.5 milioni. Sono 74 milioni di europei, infine, quelli che hanno fatto uso di cannabis in Europa, dei quali 23 milioni nel corso dell'ultimo anno, e che, malgrado si possa constatare una flessione, si calcola che circa 3 milioni di ragazzi ne consumino quotidianamente.
Adetti ai lavori e volti noti a sostegno della campagna
L'obiettivo principale dell'iniziativa d'informazione e sensibilizzazione sociale "Azione Europea sulla Droga-EAD" che la Commissione europea ha intrapreso consiste nel mobilitare la società civile ed aumentare la rilevanza sociale del problema droga nell'Unione Europea. La manifestazione ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche per la famiglia, al contrasto delle tossicodipendenze e al servizio civile Carlo Giovanardi, del Presidente della Commissione Permanente della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Massimo Barra e tantissime altre personalità impegnate in questa azione. Allo stesso tempo, personalità note e dotate carisma riconosciuto verso i giovani, come la giornalista televisita Paola Saluzzi ed il coreografo direttore artistico del progetto "Dream on" e della Vic Ballet Academy, Hans Camille Vancol, hanno voluto dare ai giovani in particolare un messaggio positivo legato alla necessità di scegliere uno stile di vita sano e di fare scelte responsabili.
Obiettivo: iniziative concrete
"Sostenere le organizzazioni e i cittadini europei a interpretare un ruolo attivo in materia di droga é una delle priorità del Piano d'Azione Droga (2009-2012) e del Programma di Stoccolma, il nuovo programma che delinea le attività dell'Unione europea in materia di giustizia e affari interni per i prossimi cinque anni - ha rilevato la Commissione rappresentata dal direttore della rappresentanza in Italia Lucio Battistotti e da Paola Tardioli, vice-capo dell'Unità Coordinamento Droga della Direzione Generale "Giustizia, Libertà e Sicurezza"-. Con l'EAD raggiungiamo i cittadini nella loro vita di tutti i giorni, dando loro i mezzi per esprimere i loro punti di vista e per svolgere delle iniziative concrete", conclude la nota.
Giovanardi: battaglia internazionale
A dimostrazione di come sia importante creare delle sinergie a livello nazionale ed europeo, il sottosegretario Giovanardi ha rilevato come sia fondamentale che gli Stati membri e le loro società si implichino in azioni di questo tipo, per combattere questa battaglia comune anche al di là dei propri confini nazionali. Il Dott Serpelloni, Capo Dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel presentare l'apertura del proprio sito istituzionale a questa iniziativa europea ha, dal canto suo, dimostrato l'impegno concreto dell'Italia in tale direzione.
Numerose le sottocrizioni
Nel corso dell'evento, alcuni partecipanti nell'EAD, come la Fondazione Villa Maraini, la AUSL di Forlì, lo "Studio Consulenze Industriali" e l'organizzazione "Sobjective" hanno presentato le azioni da loro poste in essere; mentre nove organizzazioni hanno sottoscritto direttamente l'iniziativa. Numerosi organismi e individui, inoltre, hanno manifestato la loro volontà di aderire all'EAD, e di aggiungere così una dimensione e una visibilità europea al loro lavoro, coscienti di come le loro attività quotidiane, la loro responsabilità sociale e il loro ambito di lavoro possano aumentare la consapevolezza, l'impegno e la rilevanza sociale del problema droga e dei rischi correlati.
Redattore: Staff Dronet