Ecco come la pandemia influenza i consumi di bevande alcoliche nel mondo
Ecco come la pandemia influenza i consumi di bevande alcoliche
Uno studio segnala il trend positivo di consumi di alcol in USA, Cina e UK. Frena l’Italia.
di Giovanna Romeo
Cambia la nostra quotidianità, cambiano i consumi e anche il vino non fa eccezione. L’impatto della pandemia a livello globale ha modificato i trend del beverage sia per le chiusure diversificate da stato a stato, sia per i consumi casalinghi.
L’International Wines and Spirits Record, IWSR, tra i più accreditati istituti specializzati in ricerche ed analisi di settore, in uno specifico report relativo agli andamenti e ai consumi di alcol nel mondo, realizzato con il contributo di Wine Intelligence, evidenzia come nei mesi di agosto e settembre 2020, periodo Covid 19, nei 10 mercati di riferimento sia variato il consumo di alcol rispetto allo stesso bimestre dell’anno precedente.
Gli andamenti, molto diversi a seconda delle aree geografiche, hanno visto ad esempio, in pieno duello elettorale Trump – Biden, un incremento dei consumi in US. Stessa sorte per Cina e UK, mentre si rileva un calo generalizzato in Giappone e in Europa continentale.
Se negli Stati Uniti il consumo di alcol cresce del 20%, la Russia vede una contrazione del 15%. La Cina, invece, i cui dati sono riferiti però solo ad alcune città, cresce del 14% così come la Gran Bretagna con un + 4%, malgrado l’impennata di casi Covid 19 e le chiusure generalizzate. Tutto questo nonostante il mese di agosto in Gran Bretagna sia stato tra i migliori, grazie al programma di sostegno “eat out to help out” avviato dal governo di Boris Johnson.
Rimangono invariati i consumi in Brasile, mentre Giappone e Francia, in lieve flessione, perdono solo l’1%.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.winemeridian.com/export/tendenze_e_consumi_nel_mondo_ecco_come_la_pandemia_influenza_l_impiego_di_alcol_.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)