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Ecstasy: l'assunzione in gravidanza provoca gravi ritardi nello sviluppo del bambino

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Ecstasy: l'assunzione in gravidanza provoca gravi ritardi nello sviluppo del bambino
fonte: Neurotoxicology and Teratology

Ampiamente diffusa in tutto il mondo, soprattutto tra i giovani, l'ecstasy ha da sempre suscitato preoccupazioni nel mondo scientifico per i suoi numerosi e gravi effetti dannosi sul feto e sul neonato in caso di consumo da parte delle donne in gravidanza. La School of Medicine della Case Western Reserve University ha firmato il primo studio sugli effetti dell'assunzione di questo stimolante e allucinogeno sullo sviluppo del feto e del neonato. Per la ricerca sono state selezionate 96 donne dalla University of East London attraverso il Drugs and Infancy Study (DAISY) che ha come obiettivo l'analisi del consumo di droghe da parte delle donne incinta. Prima e durante la gravidanza, le donne sono state intervistate riguardo all'uso di sostanze stupefacenti, compresa l'ecstasy e sono state sottoposte all'analisi dei sintomi psichiatrici e delle difficoltà connesse all'uso di droghe. E' emerso che le donne consumatrici di ecstasy durante la gravidanza hanno più problemi di socialità rispetto a quelle che non assumono questa sostanza, oltre ad avere più problemi anche riguardo al lavoro e alla salute.
Passando all'analisi della prole, i ricercatori hanno sottoposto a test i bambini appena nati e al quarto mese di vita, paragonando quelli esposti all'ecstasy con quelli non esposti. Esaminando la crescita, i medici hanno rilevato ritardi nello sviluppo cognitivo, nella coordinazione motoria e nello sviluppo motorio. L'uso di ecstasy durante la gravidanza sembra inoltre influenzare il sesso del nascituro: i ricercatori hanno infatti rilevato un numero maggiore di figli maschi nelle donne che avevano assunto ecstasy durante la gravidanza, laddove in condizioni normali la percentuale è del 50%. Al quarto mese, i bambini esposti all'ecstasy hanno mostrato una qualità inferiore della coordinazione motoria e un più basso raggiungimento di alcuni passaggi fondamentali dello sviluppo motorio, come ad esempio la capacità di tenere la testa in equilibrio e di coordinare il movimento degli occhi.Questi ritardi, concludono i ricercaotri, sono causati dall'abbassamento, causato dall'assunzione di ecstasy, dei livelli di serotonina che è un importante neurotrasmettitore per molte funzioni cerebrali, incluse quelle motorie.


L.T. Singer, D.G. Moore, S. Fulton, Neurobehavioral outcomes of infants exposed to MDMA (Ecstasy) and other recreational drugs during pregnancy, Neurotoxicology and Teratology, May-June 2012, Volume 34, Issue 3, pp.303-310


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)