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Effetti del vino rosso sulla salute: il dibattito non si spegne

Effetti del vino rosso sulla salute: il dibattito non si spegne

IL VINO ROSSO NON FA BENE ALLA SALUTE
Ma diversi studi affermano il contrario


Dietrofront sul vino rosso, in realtà non farebbe bene. A sostenerlo sono le nuove linee guida sul consumo di alcol redatte dalle autorità sanitarie inglesi e firmate dal Chief Medical Officer Sally Davies.


Nel documento si afferma con nettezza che non esiste un livello di consumo sicuro di alcol, e che di conseguenza anche piccole quantità di vino possono aumentare il rischio di cancro.


Ma nel corso degli anni tanti studi hanno affermato il contrario. Secondo una ricerca della Ben-Gurion University, in Israele, pubblicata su Annals of Internal Medicine, ad esempio, bere un bicchiere di vino rosso a cena migliora le condizioni del cuore nelle persone affette da diabete di tipo 2.


Nella ricerca sono stati coinvolti 224 pazienti con un'età compresa fra 45 e 74 anni. In maniera casuale, i soggetti hanno bevuto 150 ml di acqua minerale, vino bianco o vino rosso a cena per un periodo di due anni.
È emerso che il consumo moderato di vino rosso è associato a livelli meno elevati di grassi nel sangue, con una riduzione del colesterolo e di conseguenza del rischio cardiovascolare.
Il vino bianco non ha prodotto gli stessi benefici, probabilmente perché in quello rosso c'è una quantità sette volte maggiore di fenoli e resveratrolo, composto naturale che si trova nella buccia dell'uva rossa.


Iris Shai, coordinatore dello studio, spiega: “le differenze riscontrate tra vino rosso e bianco sono opposte alla nostra ipotesi iniziale e cioè che gli effetti benefici del vino sono mediati prevalentemente dall'alcol".


L'unico effetto comune che i due tipi di vino producono è quello di favorire il sonno, sempre ovviamente con un consumo moderato.
I meccanismi con i quali agisce il resveratrolo sono stati chiariti da un team dello Scripps Institute coordinato dal dott. Matthew Sajish, che ha pubblicato su Nature uno studio sull'argomento.


I ricercatori hanno notato che il resveratrolo imita l'azione di TyrRS – o enzima tRNA sintetasi, un'antica famiglia di enzimi la cui funzione primaria è aiutare a tradurre il materiale genetico in 'edifici' di amminoacidi per costruire le proteine -, che svolge un ruolo protettivo all'interno della cellula.


Il resveratrolo è in grado di attivare la proteina Parp-1, la maggiore risposta allo stress oltre ad essere fattore di riparazione del Dna. Sajish spiega: “sulla base di questi risultati si può pensare che un moderato consumo di un paio di bicchieri di vino rosso dia la quantità di resveratrolo sufficiente per indurre i suoi effetti protettivi''.


Una squadra internazionale di studiosi giapponesi e scozzesi ha condotto un'altra ricerca presso l'Università di Glasgow nella quale si è evidenziato che il resveratrolo è capace di contrastare la formazione nel corpo di due proteine coinvolte nei processi infiammatori, la sfingosina e la fosfolipasi D.


La ricerca scozzese è stata pubblicata sul “FASEB Journal” (organo di stampa della Federazione americana delle società di biologia sperimentale).


(...omissis...)


Andrea Sperelli


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.italiasalute.it/2843/Il-vino-rosso-non-fa-bene-alla-salute.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)