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Alcol droga e incidenti stradali, uno studio danese.

Uno studio danese ha analizzato e stimato la variabilità del rischio di incidenti stradali con lesioni gravi a seguito dell'assunzione di alcol, sostanze stupefacenti o dell'uso combinato degli stessi.

I soggetti testati sono stati in totale 2.490 di sei nazioni europee differenti, Danimarca (839), Italia (676), Lituania (385), Belgio (348), Paesi Bassi (188) e Finlandia (54), questo è il primo caso in letteratura di studio simultaneo su nazioni differenti.
La metodologia di campionamento ha cercato di essere rappresentativa del traffico stradale reale, operando nell'arco di un intero anno, nel weekend e non, in tutte le fasce orarie, sottoponendo ad alcol e drug test i conducenti di autovetture o mezzi pesanti.
Il tasso di probabilità standardizzato per età, genere e nazione venutosi a determinare, che necessariamente non può tenere conto di alcune variabili quali l'esperienza di guida, la stanchezza, la situazione metereologica, il tipo di veicolo e le condizioni della strada, ha evidenziato un rischio più alto per i giovani e per le donne.

Rispetto al tipo di sostanza l'assunzione di alcol per valori maggiori di 1,2g/l comporta rischio di incidentalità di quasi 78 volte rispetto ad una persona sobria, la combinazione alcol/sostanze stupefacenti di circa 39 volte mentre tra le sostanze illecite le più pericolose sono le anfetamine (14 volte il rischio base) a causa dei loro effetti stimolanti.

In conclusione, l'uso di alcol o droghe, produce sempre un aumento del rischio di incidentalità stradale e conseguenti lesioni, seppur talvolta non statisticamente significativa come nel caso di assunzione di alcol inferiore a 0,5 g/l (tasso 1,30 che corrisponde comunque ad un 30% di rischio rispetto all'essere sobri).

http://www.droganews.it/news/1930/Alcol_droga_e_incidenti_stradali%2C_uno_studio_danes.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)