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EMCDDA e EUROPOL, online il Report 2013

 
Fonte: EMCDDA

Titolo originale e autori: EMCDDA–Europol 2013 Annual Report on the implementation of Council Decision - 2005/387/JHA-Lisbon, July 2014. 

Pubblicato il report 2013 sulle attività implementate dall’EMCDDA (l’Osservatorio Europeo sulle droghe e le tossicodipendenze) e dall’Europol in supporto alla Decisione 2005/387/GAI del Consiglio del 10 maggio 2005 relativa allo scambio rapido di informazioni, alla valutazione dei rischi e al controllo delle nuove sostanze psicoattive (NSP).

Nel report viene riportato come anche nel 2013, si sia osservato un aumento della diffusione delle NSP all'interno dell'UE, con una crescente diversità nei tipi di sostanze vendute come alternative "legali" a sostanze controllate, tra cui alcuni nuovi oppioidi sintetici identificati sul mercato della droga negli ultimi due anni, quali l’AH-7921, MT-45, carfentanil e ocfentanil. Questi sviluppi risultano aggravati dal crescente coinvolgimento di gruppi criminali organizzati all'interno dell'UE che, secondo l’Europol, possono espandere il loro coinvolgimento nel commercio, produzione, traffico e distribuzione delle nuove sostanze psicoattive.

Nonostante queste sfide, evidenzia il report, i sistemi di allerta, la relazione congiunta EMCDDA-Europol e la valutazione dei rischi delle NSP effettuate dall'Osservatorio attraverso un comitato scientifico, continuano a dimostrare il valore aggiunto e la forza del sistema UE, garantendo valutazioni dei rischi basate sull’evidenza. Nel 2013 sono stati quattro i report congiunti sottoposti alla Commissione, al Consiglio UE e all’EMA, nello specifico per le molecole 25I-NBOMe (fenetilammina allucinogena), AH-7921 (oppioide sintetico), MDPV (catinone sintetico) e metossietamina (analogo della ketamina), molecole che la Commissione nel giugno ultimo scorso, ha proposto di porre sotto controllo in Europa.

Nel 2013 inoltre, l’Osservatorio Europeo ha condotto un monitoraggio della rete Internet in 18 lingue diverse della UE (oltre a russo e norvegese), per fornire una fotografia del fenomeno della vendita di NSP attraverso il web a livello Europeo. 651 sono risultati essere i negozi online che vendevano sostanze come ‘legal high’ o ‘research chemicals’ ma anche come ‘food supplements’. Emerge inoltre come la rete dei sistemi di allerta in Europa sia in continua crescita (in Italia il Sistema di Allerta è all’interno del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, www.allertadroga.it), così come la quantità e la qualità delle informazioni che raccoglie. Un continuo sviluppo sostenuto dai punti focali nazionali REITOX e dalle unità nazionali Europol che, evidenzia il report, dovrebbero essere adeguatamente supportati per poter continuare a fornire dati essenziali e una sempre maggiore copertura e migliorare la conoscenza della crescente complessità del mercato delle NSP.

Scarica il Report: http://iport.dronet.org/com/filedownloadlink/allegatoQ.php?key=7425

Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)