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Emergenza alcol: 30mila le donne italiane che muoiono ogni anno

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Emergenza alcol: 30mila le donne italiane che muoiono ogni anno

«Alcool e alcool dipendenze», è il titolo di una seduta dell'Accademia della Medicina di Torino in cui si è parlato dell'abuso di bevande alcooliche, una delle cause più rilevanti di malattia e mortalità nei paesi occidentali. Gli studi epidemiologici degli ultimi anni hanno evidenziato un netto incremento del consumo di alcool nel sesso femminile, con un impatto di ordine clinico più rilevante e precoce rispetto a quanto accade nei maschi. I motivi della variabilità degli effetti dell'alcool tra gli appartenenti a generi diversi sono legati alle differenze costituzionali tra i due sessi in relazione alla diversa struttura fisica, alla differente distribuzione delle sostanze esogene nel contesto dell'organismo, all'assetto ormonale e, non ultimo, al corredo enzimatico, che costituisce al momento attuale, motivo di approfondimento. A lato di tutto ciò si pone l'aspetto sociale del problema. In Italia circa il 67% delle donne attualmente consuma bevande alcoliche, a fronte del 43% degli anni '80. L'incremento riguarda sia le giovani generazioni, che iniziano a bere alcool ad un'età sempre più precoce, sia donne più mature, prive di un'educazione formale sulla «cultura dell'alcool». L'effetto sulla salute della donna si evidenzia dunque attraverso l'incremento netto delle patologie alcol-correlate con 24mila ricoveri all'anno per cause totalmente attribuibili all'alcol, e circa 30mila decessi in soggetti al di sopra dei 20 anni per cause alcol-correlate. A questi è da aggiungere il numero crescente di giovani che muore al di sotto dei 20 anni a causa di incidenti stradali dovuti all'alcool, prima causa di morte tra i giovani italiani. Questi dati ci fanno riconsiderare il problema dal punto di vista epidemiologico, clinico ed etico, ma anche in relazione alle fisiologiche differenze biologiche di partenza esistenti tra maschi e femmine. L'opinione pubblica viene periodicamente sensibilizzata circa le «tragi del sabato notte», imputabili ad abuso nel consumo di alcolici e di altre sostanze psico-attive, da parte dei giovani che frequentano le discoteche. Il consumo di alcolici è in crescita nella popolazione giovanile, ma l'abuso che genera dipendenza è abbastanza contenuto.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)