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Empoli (FI): allarme alcol, uno su dieci è un forte bevitore

Empoli (FI): allarme alcol, uno su dieci è un forte bevitore

Allarme per il consumo di alcol: uno su dieci è "un forte bevitore"

Empoli: la media del circondario è la più alta del territorio di competenza dall’Asl Toscana centro. Triste primato anche per l’assunzione di droghe tra i giovani con prevalenza di quelle leggere

di Marco Pagli

 

EMPOLI. Il rischio si annida nell’alcol e nelle sostanze stupefacenti. Il consumo nel territorio dell’ex Asl 11 di Empoli, specie per i più giovani, è il più alto rispetto a quanto registrato nelle altre ex aziende sanitarie dell’area Toscana Centro. Rientra nella categoria dei forti bevitori un abitante dell’Empolese Valdelsa su dieci, più del doppio rispetto alla media regionale (ferma al 4,8%). Mentre un giovane su quattro ha consumato almeno una sostanza stupefacente nell’ultimo mese, con una forte propensione per la cannabis. Anche in questo caso si tratta della percentuale più alta nell’area vasta. La nota positiva arriva dal fumo, la cui diffusione nel circondario è in forte calo negli ultimi sette anni.

Alcol. Secondo lo studio Passi, da cui prende spunto la relazione sanitaria dell’Asl Toscana Centro sullo stato di salute della popolazione, nel territorio dell’Empolese Valdelsa il 20% dei cittadini adulti con un’età compresa tra i 18 e i 69 anni è da considerarsi bevitore a rischio. Per bevitore a rischio si intende chi ha un consumo abituale di almeno due bevute alcoliche al giorno se maschio e uno se femmina, o un consumo fino a cinque bevute in una sola occasione o chi beve solo o prevalentemente fuori pasto. Il valore è rimasto piuttosto stabile nell’ultimo quadriennio e continua ad essere maggiore della percentuale di bevitori a rischio in Toscana, che si ferma al 17%. Ma il dato del territorio è ancora più preoccupante se si vanno a considerare i forti bevitori, cioè coloro che abitualmente superano il numero di due bevute alcoliche al giorno se maschi e una se femmine e le 5 bevute in una sola occasione. In questo caso il dato dell’ex Asl 11 arriva, come accennato, al 10% superando la quota regionale di oltre il doppio. Secondo gli studiosi, inoltre, sarebbero in aumento gli episodi di ubriacatura almeno una volta in un anno dei giovani tra i 14 e i 19 anni: si è passati dal 45% dei casi del 2015 al 50% di questi ultimi anni.

Droghe. I dati dell’Asl Toscana Centro rilevano che oltre il 23% degli studenti del circondario con un età compresa tra i quattordici e i diciannove anni dichiara di aver consumato almeno una sostanza stupefacente nell’ultimo mese. Si tratta del valore più alto in tutta l’area vasta, dove la media è del 21,2%, e della Toscana, ferma al 21,9%. In linea di massima sono molti di più i maschi delle femmine: il 27% i primi e il 19% le seconde. La predilezione è per le droghe leggere. Tra coloro che dichiarano di aver assunto sostanze stupefacenti nell’ultimo mese, la quasi totalità ha consumato cannabis. Nessuno dei giovanissimi ha dichiarato di aver assunto eroina, mentre una piccola parte (compresa tra lo 0,8% e l’1,7%) ketamina, lsd e funghi allucinogeni, anfetamine ed ecstasy, cocaina e crack e cannabinoidi sintetici.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2017/09/04/news/allarme-per-il-consumo-di-alcol-uno-su-dieci-e-un-forte-bevitore-1.15805487

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)