Empoli: iniziativa di prevenzione della Confesercenti
Empoli: iniziativa di prevenzione della Confesercenti
Stop agli alcolici scontati, i locali si danno un codice per tutelare i giovani
Confesercenti auspica regole omogenee e lancia l'allarme «I ragazzi si riforniscono di bottiglie al supermercato»
Stop alle vendite promozionali degli alcolici nei locali. È uno dei punti fermi del codice di autoregolamentazione che i
gestori dei pubblici esercizi aderenti alla Fiepet-Confesercenti del circondario stanno definendo. Una risposta al problema
della somministrazione di bevande alcoliche ai giovani, ma anche alla guerra tra residenti, che difendono la loro
tranquillità, gestori che rivendicano il loro diritto di lavorare e giovani che vogliono divertirsi. «Nei prossimi giorni -
spiega il coordinatore della Fiepet, Franco Brogi - apriremo un tavolo col Circondario. L'obiettivo è fissare regole omogenee
in tutto il territorio su orari di chiusura, lotta agli schiamazzi e vendita di alcolici, prima che il problema esploda.
Intanto abbiamo messo a punto questo codice. Chi lo sottoscrive si impegna a rispettare una serie di regole». A cominciare
dal divieto di applicare sconti alla vendita di alcolici nei locali: «Bisogna evitare, come purtroppo in alcuni casi accade,
le promozioni del tipo "paghi 10 euro e bevi tutta la sera", oppure "tre shottini al prezzo di due" e così via». Ma ci sarà
posto anche per la lotta agli schiamazzi: gli aderenti dovranno anche esibire all'interno del locale una specie di vademecum
con i consigli per mantenere rapporti "di buon vicinato" rivolti ai clienti. Gli esercenti sono pronti a recitare la loro
parte: «Il tavolo - conclude Brogi - dovrà però affrontare anche altri aspetti: per esempio ormai molti ragazzi organizzano
feste e fanno rifornimento di bottiglie nei supermercati, senza nessun controllo. Non si può pensare di fare questa battaglia
soltanto limitando l'alcol nei locali, altrimenti si fa demagogia».