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Lo ha deciso il Comune che predisporrà controlli
L'iniziativa è partita con una mozione da parte di una delle commissioni del consiglio. Nel lavoro sarà coinvolta anche la biblioteca Renato Fucini
EMPOLI. Vietare la vendita degli alcolici ai ragazzi che ancora non hanno sedici anni in tutta l'area comunale. E inoltre l'impegno a rafforzare il controllo con l'aiuto della polizia municipale verso gli esercenti che somministrano e vendono alcolici.
Un atto importante dopo un percorso che ha già visto l'amministrazione comunale empolese impegnata in prima linea anche sul versante della prevenzione di incidenti e della lotta all'abuso di alcolici. Ora il consiglio comunale ha approvato una mozione dal titolo "Giovani e alcol" che vieta la vendita a chi ha meno di sedici anni e ha vincolato in questo modo la giunta. L'iniziativa sul divieto è stata presentata dalla commissione giovani generazioni del consiglio comunale.
La mozione ha unito tutti i consiglieri, da destra a sinistra e, di conseguenza, è stata votata all'unanimità.
«Il documento nasce da una più ampia riflessione per contrastare e rendere meno invitante il messaggio promosso dai media e dal sistema della pubblicità, sul consumo dell'alcool - spiega in dettaglio l'amministrazione comunale - purtroppo il fenomeno dell'uso ed abuso dell'alcol tra i più giovani è aumentato in maniera esponenziale, sia a livello nazionale che internazionale».
Come ha argomentato la commissione "giovani generazioni" «l'alcol viene considerato dai giovani un elemento che fa tendenza, che afferma, che aiuta ad essere meno "timidi"». L'amministrazione comunale si impegna così a promuovere spazi aggregativi, dove i giovani potranno divertirsi senza abusare dell'alcool. Per questo verrà coinvolta anche la biblioteca comunale Renato Fucini, con le aperture serali.
Inoltre, si legge nella mozione che è stata approvata lunedì sera, «saranno promossi stili di vita sani e consapevoli, attraverso un'informazione positiva e capillare volta a raggiungere in modo particolare i giovanissimi». Saranno, poi, rafforzati percorsi volti alla promozione del benessere attraverso il coinvolgimento dei servizi educativi e scolastici.
Infine, come è stato spiegato ancora nella mozione approvata da tutti i gruppi consiliari del consiglio comunale, «i vari soggetti che si occupano del problema del consumo dell'alcool saranno invitati a sottoscrivere un patto di solidarietà per coordinare al meglio la prevenzione».