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Epatiti e Hiv, per l'OMS bisogna puntare su nuove terapie
fonte: WHO

L'epatite C cronica è un infezione che sta creando sempre più attenzione ed allarme per la salute pubblica, si stima che nel mondo circa il 3% della popolazione (180 milioni di persone) ne sia infetto.L'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2010 ha adottato una risoluzione a sostegno di approcci per la prevenzione e la gestione delle epatiti, anche correlati con l'infezione dell'HIV, che rispettino anche il parametro costi/benefici; l'attenzione al tema è dimostrata anche da un recente rapporto che rileva che nell'80% delle politiche sanitarie pubbliche nazionali l'epatite B e C è considerata un'urgenza prioritaria.Lo studio effettua una revisione sistematica della principale letteratura internazionale in materia (1.216 pubblicazioni) selezionandone circa il 20% (240) idoneo per la qualità complessiva del dato, scremato ulteriormente (93 studi per complessivi 12.213 pazienti)) per effettuare un focus sulle nazioni a medio/basso reddito pro capite.L'origine degli studi deriva principalmente dal Brasile, Pakistan, Egitto, Cina ed India.I risultati dimostrano una migliore performance nell'HCV differente dal genotipo 1 e 4, con HIV negativo e trattati con ribavirina; la dipendenza da sostanze stupefacenti non incide in maniera statisticamente significativa.Il confronto con i paesi ad alto reddito pro capite, a parità di fattori, non evidenzia scostamenti rilevanti in merito all'efficacia del trattamento mentre per quello che riguarda la sostenibilità finanziaria è segnalata una grande emergenza nel continente africano.In considerazione dell'efficacia dei trattamenti sanitari simili nei paesi ad alto reddito come quelli a medio/basso, la ricerca dovrebbe puntare a nuove terapie che garantiscano le stesse performance sanitarie ma a costi più bassi permettendone così una maggiore diffusione.

Nathan Ford, Catherine Kirby, Kasha Singh, Edward J Mills, Graham Cooke, Adeeba Kamarulzaman & Philipp duCros in Chroniv hepatitis C treatment outcomes in low and middle-income countries: a systematic review and meta-analysis. Bulletin World Health Organ 2012

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)