338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Eritreo insultato e pestato da due giovani ubriachi

alcol alcolisti dipendenza violenza giovani alcolismo

BOLOGNA. «Cosa fai qui? Torna nel tuo paese, negro!». Per quanto pronunciato da due ubriachi, l'insulto razzista ha colpito un giovane eritreo come le botte, prese all'alba per strada a Bologna per una sigaretta rifiutata. L'aggressione è avvenuta attorno alle quattro del mattino in via Fioravanti, vicino alla stazione ferroviaria. L'eritreo, di 24 anni, stava camminando per la strada insieme alla moglie, connazionale di 22 anni - entrambi sono regolari in Italia - quando è stato avvicinato da due giovani, evidentemente alticci, che gli hanno chiesto una sigaretta. «Non fumo, non ne ho», è stata la risposta. I due - un bolognese di 22 anni, con un precedente per lesioni e uno per guida in stato di ebbrezza, e un bosniaco di 23, regolare e incensurato - hanno protestato un po', poi si sono allontanati in direzione opposta. La coppia aveva ripreso a camminare quando il giovane si è sentito prendere alle spalle, si è girato e si è trovato davanti i due che lo hanno picchiato con un calcio al basso ventre e lo hanno insultato con frasi razziste.
 Nonostante l'ora, qualcuno ha assistito alla scena e ha chiamato una volante della Polizia che è arrivata subito. Gli agenti hanno trovato i quattro ancora insieme, li hanno identificati e hanno ricostruito l'episodio. A quel punto la donna si è accorta che uno dei due aggressori stava cercando di disfarsi di un cellulare: era quello del marito, che durante la colluttazione era pure stato rapinato. Così i due uomini sono stati arrestati per rapina, lesioni finalizzate alla rapina e ingiurie aggravate da motivazioni razziste. Titolare dell' indagine è il pm Flavio Lazzarini. Il giovane eritreo si è fatto medicare al pronto soccorso, i medici lo hanno giudicato guaribile in sette giorni.