Etilismo femminile: alcuni dati
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Gli studi fatti fino a oggi, non hanno approfondito bene il problema dell'alcolismo in campo femminile. L'etilismo femminile
non è facilmente rilevabile essendo sovente confinato nel privato o dissimulato per l'elevata riprovazione sociale. La
mortalità alcol-correlata, in una fascia d'età compresa tra i 30 e i 34 anni, è tre volte superiore rispetto all'uomo. Oggi
si calcola che il numero delle donne alcoliste corrisponde a 1/3 di quello degli uomini; la percentuale di ricoveri delle
donne etiliste è triplicata.
Il picco di maggior frequenza di un uso problematico del bere si colloca in Italia tra i 35 e 44 anni, sia negli uomini sia
nelle donne. Il modello di donna ideale che viene proposto dai mass-media è un modello di donna positiva e vincente: non sono
concessi cedimenti né è prevista la possibilità di esprimere le proprie difficoltà. In questo contesto l'alcol può diventare:
strumento "energetico" o strumento "anestetico". L'alcol spesso diventa l'elemento catalizzatore della conflittualità; l'
alcolismo non è solo l'espressione di una sofferenza: è il risultato di un silenzioso accordo tra i membri della famiglia,
teso a mantenere immutati i modelli relazionali diventati disfunzionali. L'alcol crea situazioni di fallimento ed è sostegno
per le frustrazioni vissute.
Principali fattori di rischio per lo sviluppo di bere problematico nelle donne:
- Storia famigliare di problemi legati all'uso di alcol
- Problemi comportamentali infantili legati a difficoltà nel controllo degli impulsi
- Precoce uso di nicotina, alcol o altre droghe
- Scarse capacità di gestire avvenimenti dolorosi o stressanti
- Depressione
- Divorzio/Separazione/Convivenza
- Partner forti bevitori
- Attività lavorative che si svolgono in ambienti a predominanza maschile
- Disturbi di natura sessuale/ Abusi sessuali in età infantile, maltrattamenti familiari e atti di violenza
Analizzando i dati raccolti dall'associazione Aliseo, emerge che il circa il 75% delle donne prese in carico dal Servizio ha
subito abusi sessuali, violenze, maltrattamenti. La violenza domestica riguarda non solo le donne che hanno mariti alcolisti,
ma anche donne alcoliste che vengono "picchiate" per il loro stato dai partners.
Le giovani donne spesso non hanno un alcolismo "puro", ma associato a:
- uso altre sostanze
-altre dipendenze
-disturbi alimentari
-disturbi d'identità.
Durante il periodo della menopausa l'utilizzo dell'alcol può aumentare. Oltre i 60 anni l'alcol può essere considerato l'
unico elemento di compagnia contro la solitudine.