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Etilometri e botte in famiglia: a Varese week-end di lavoro per i carabinieri

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Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei militari. Il comando provinciale ha messo in campo 400 uomini

Varese News 16 agosto 2009

Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Varese che nel giorno di Ferragosto hanno messo in campo una task force di 400 uomini per i controlli nei luoghi a maggiore afflusso turistico e sulle principali arterie stradali che portano ai tradizionali luoghi per la gita di ferragosto. In particolare è stata posta particolare attenzione nel capoluogo alla zona della Schiranna dove è stata impiegata la Stazione Mobile e i Carabinieri hanno vigilato i percorsi pedonali con pattuglie a piedi per tutta la giornata. I servizi proseguono anche nella giornata odierna.
Altro punto caldo la zona dei laghi verso l'imbarcadero di Laveno Mombello dove unità di motociclisti hanno garantito una vigilanza dinamica sul lungo lago.
Gavirate - I Carabinieri della stazione di Gavirate, sono intervenuti per sedare un litigio familiare, hanno trovato l'uomo in evidente stato di ebbrezza, motivo per il quale, rifiutava di fornire dati sulla propria identità e anzi si è dimostrato molto aggressivo nei confronti dei militari che dopo averlo riportato alla calma lo hanno arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale. L'uomo che per futili motivi se l'era presa con la moglie e il figlio ha trascorso la sera di ferragosto con i Carabinieri di Gavirate e il resto della notte presso il carcere di Varese.
Lotta all'abuso di alcol - In azione anche gli etilometri. Nel corso dei controlli, 800 persone e 350 mezzi, 6 persone sono state sorprese alla guida di auto in stato di ebbrezza e per loro oltre alla denuncia è scattato anche il ritiro della patente.
Busto Arsizio - Blitz dei Carabinieri nei locali dell'"EX Calzaturificio Borri" dove sono stati rintracciati, tra gli altri, 8 clandestini (4 tunisini, un serbo, 3 albanesi) per i quali sono state avviate le procedure per l'espulsione dal territorio nazionale. I carabinieri di Busto Arsizio hanno svolto un'intensa attività di controllo del territorio e vigilanza alle principali arterie stradali interessate dal consueto afflusso di traffico verso le località di villeggiatura. Sul fronte dei controlli alla circolazione stradale sono state denunciate 8 persone per guida in stato di ebbrezza, di cui 7 cittadini italiani di età compresa tra i 22 e i 48 anni e un cileno del '71, altre 3 persone sono state denunciate per guida sotto l'effetto di stupefacenti, dopo essere stati trovati in possesso di dosi di hashish tra i 0,5 e i 3,5 grammi. I controlli effettuati sul territorio, incoraggiati anche dalle segnalazioni fatte dai cittadini attraverso il preannunciato servizio "porta a porta" svolto in particolare dai carabinieri di quartiere, hanno consentito di individuare e denunciare per porto illegale di oggetti atti ad offendere un pregiudicato di busto arsizio del '74 e un opeario di Cittiglio del '72, entrambi controllati nei pressi di luoghi pubblici. Inoltre sono stati effettuati mirati interventi anti-prostituzione, che hanno portato alla denuncia per inottemperanza al foglio di via obbligatorio ed atti osceni di due cittadine rumene di 19 e 22 anni, sorprese sulla via per Gorla del comune di Cairate. 
Al termine di una serie di accertamenti è stato infine rintracciato, nella tarda serata del 14 agosto, un cittadino croato di 29 anni, per il quale è stata data esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in  carcere emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio per una serie di furti in abitazione commessi nel comune di Oggiona Santo Stefano nel mese di gennaio 2007.
L'uomo era stato identificato e segnalato all'Autorità Giudiziaria dopo le indagini svolte dai militari del Nucleo Operativo e Radimobile di Busto Arsizio. Ad inchiodare il malvivente le tracce biologiche rinvenute nelle abitazioni colpite, analizzate dagli uomini del RIS di Parma.
Laveno - Forze dell'ordine anche in occasione del tradizionale appuntamento con il Ferragosto lavenese. Il considerevole afflusso di pubblico ha richiesto un impegno notevole ai Carabinieri della Compagnia di Luino: oltre a pattuglie automontate e servizi a piedi, anche in quest'occasione un importante ausilio nell'esercizio dei compiti istituzionali è stato rappresentato dall'impiego della Stazione Mobile, che risulta un efficace strumento per esaltare la flessibilità del dispositivo di controllo del territorio, e realizza in forma concreta quel progetto di sicurezza condivisa, che da tempo vede impegnata l'Arma insieme alle altre istituzioni.
I servizi a Laveno Mombello sono stati potenziati ed integrati con altri, svolti nel territorio per il controllo delle principali arterie stradali interessate dal flusso veicolare da e per Laveno Mombello, e per prevenire furti in pregiudizio delle abitazioni lasciate incustodite.