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Qualcuno potrebbe rispondere: "Già lo sapevamo", altri, all'opposto, storcere il naso all'ennesimo atto di discredito del poker (e noi ci schieriamo da questa parte): il poker online sarebbe un pericolo per la salute mentale e l'equilibrio psichico.
E' la psicologa Paola Vinciguerra, presidente dell'EuroDAP (Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico), a mettere in guardia la popolazione italiana dal poker, affermando: "Le persone che giocano ai giochi d'azzardo come Poker online, Win for Life o altri, sperando di risolvere i loro problemi economici rincorrendo all'illusione della vincita, rischiano la salute mentale, sviluppando dipendenza e mettendo in atto comportamenti ossessivo-compulsivi".
La dottoressa fa riferimento ai dati emersi da un sondaggio online sul sito www.eurodap.it, al quale hanno risposto 400 persone. Di queste, circa il 60% considera il "Win for life" un gioco come altri, il 30% lo definisce "emozionante" e solo un "scarno" 10% lo valuta "pericoloso e manipolatorio".
Sul poker online la dottoressa la spara grossa, puntando il dito su tutti quei siti, anche sportivi, che in questi giorni - vista lo svolgersi dell'EPT di Deauville - pubblicizzano il texas hold'em. Ecco ,sarebbe, questo l'errore: considerare il poker uno sport. Ma questo è sbagliato visto che, per la per la suddetta psichiatra, il poker è un gioco d'azzardo e come tale va trattato.
Infine, conclude la dottoressa, "Tutto questo porterà' ben presto alla possibilità' di avere un aumento della dipendenza dal gioco d'azzardo su larga scala".