European Journal of Clinical Nutrition: considerazioni su alcol e attività fisica
European Journal of Clinical Nutrition: considerazioni su alcol e attività fisica
Chi beve due bicchieri di vino al giorno conduce una vita più in salute e più felice, ma il benessere di cui gode non dipende dall'alcol. È quanto emerge da uno studio pubblicato sull'European Journal of Clinical Nutrition dai ricercatori dell'Ospedale di Pitié-Salpêtrière di Parigi guidati da Boris Hansel, secondo cui gli uomini che bevono moderatamente soffrono meno di stress e depressione e corrono meno rischi di sviluppare problemi cardiaci, mentre le donne sono più magre e hanno livelli di pressione sanguigna più bassi e infine - e questo vale anche per entrambi i sessi - chi beve moderatamente ha livelli più alti di colesterolo 'buono' (lipoproteine ad alta densità, HDL) nel sangue. Gli esperti però avvertono: la differenza non la fa l'alcol, ma la dieta e l'esercizio fisico praticati.
I ricercatori francesi hanno sottoposto 150 mila uomini e donne a una serie di test per indagare il tipo di lavoro svolto, la quantità di esercizio quotidiano eseguito e le abitudini alimentari. I volontari sono quindi stati suddivisi in quattro gruppi - astemi, scarsi bevitori (meno di 1 bicchiere al giorno), moderati bevitori (1-3 bicchieri al giorno) e forti bevitori (più di 3 bicchieri al giorno). Dallo studio è emerso che i componenti del gruppo degli scarsi e dei moderati bevitori godevano di migliore salute rispetto a chi non beveva o a chi consumava grandi quantità di alcol ogni giorno. "Questi risultati - spiegano i ricercatori - non suggeriscono però che è opportuno promuovere il consumo di alcol come base per la protezione cardiovascolare": i componenti di questi due gruppi, infatti, svolgevano più esercizio fisico ed erano abituati a mangiare più frutta e verdura degli altri soggetti. "La buona salute potrebbe quindi dipendere non dalla moderata quantità d'alcol ingerita quotidianamente, ma dal seguire una dieta più sana e dallo svolgimento dell'esercizio fisico".