European Journal of Epidemiology: prevenzione delle malattie cardiovascolari e fattori di rischio
cufrad news alcologia alcol fumo fattori di rischio
Birra come il vino per prevenire le malattie cardiovascolari
Che un buon bicchiere di vino rosso al giorno allontanasse il rischio di malattie cardiovascolari si sapeva. Ora è dimostrato che anche la
birra presenta gli stessi benefici per il cuore. Gli scienziati sottolineano però che gli effetti positivi si raggiungono solo quando il
consumo è moderato, altrimenti in caso di abuso i rischi diventano più alti che i benefici.
Sono i ricercatori della fondazione "Giovanni Paolo II°" di Campobasso a spiegare come per la prima volta sia stato messo in relazione il
consumo moderato di birra con la bassa incidenza di malattie cardiovascolari. Lo studio italiano precisa che per basso consumo si intende
poco meno di mezzo litro di birra con poca gradazione alcolica (al massimo 5%).
La ricerca, pubblicata sulla rivista di settore European Journal of Epidemiology ha messo in confronto diretto la birra con il vino. Riguardo
a quest'ultimo era già noto come il consumo sempre in quantità modeste riducesse di circa il 31% la mortalità derivante da patologie
cardiache. Ora le cosiddette "bionde" e "rosse" si prendono la rivincita.Bisogna però fare alcune precisazioni. Non tutti indistintamente
possono aspettarsi benefici dal consumo di birra o vino, ad esempio nelle giovani donne ancora in età fertile, l'alcol può aumentare il
rischio di alcuni tipi di cancro.
Quale sia il fattore comune tra birra e vino che porta benessere al cuore non è ancora stato definito in maniera incontrovertibile, sembra
però che una grossa responsabilità sia da attribuire ai polifenoli, antiossidanti naturali contenuti in entrambe le bevande.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)