European Journal of Neuroscience: studio sull'attenzione e il consumo di cocaina
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Dipendenza, anche con le immagini della cocaina l'attenzione cala
Pubblicato sull'European Journal of Neuroscience uno studio sulle modalità con cui si innesca nel cervello di soggetti
consumatori di cocaina, l'attenzione a stimoli emotivi e a stimoli correlati alla droga. Lo studio consisteva nel misurare
attraverso una sorta di "cuffia" costituita da elettrodi, l'attività del cervello di un gruppo sperimentale composto da 55
soggetti con problemi legati all'abuso di cocaina (27 astinenti e 28 che ne continuavano a fare uso) e di un gruppo di
controllo costituito da 29 soggetti sani, in concomitanza con la visione di una serie di immagini: piacevoli, violente,
neutre o legate alla cocaina. Durante l'esperimento le immagini relative alla cocaina attiravano immediatamente l'attenzione
motivazionale dei soggetti dipendenti dalla sostanza, sia in astinenza che non, allo stesso modo in cui le immagini piacevoli
e non attiravano l'attenzione rispetto ad altre foto considerate neutre in quanto non evocative o coinvolgenti. Però mentre
coloro che erano in astinenza da cocaina mantenevano il livello di attenzione sempre alto, è stato osservato che coloro che
avevano fatto uso di cocaina nei 3 giorni precedenti all'esperimento, perdevano rapidamente l'attenzione per le immagini sia
correlate alla droga che a quelle evocative rispetto alle neutre. Sembrerebbe che l'indebolimento nella risposta a stimoli
emotivi tra i consumatori continuativi di cocaina indichi una generale difficoltà nel sostenere l'attenzione motivazionale,
secondo Rita Goldstein, direttore del gruppo di ricerca dell'Università di Brookhaven coautrice dello studio, e che la
perdita di attenzione potrebbe indurre i consumatori di cocaina a continuare l'assunzione della sostanza proprio per
compensare questo deficit di attenzione a tutti gli stimoli emotivi. Osservazioni che potrebbero fornire indicazioni sui
comportamenti associati all'uso di droghe e all'individuazione di trattamenti mirati a compensare questa tipologia di deficit
dell'attenzione agli stimoli.