News di Alcologia

ALCOL NEGLI OCCHI E SIRINGHE IN BOCCA

Li accomuna un nome inglese ed il "target" a cui si riferiscono: "Vodka eyballing" e "Jelly happy shot", due nuove mode che dilagano tra

giovani e giovanissimi, in diverse parti del mondo e che, come tutti i fenomeni giovanili, hanno la capacità di diffondersi a macchia d'olio.

Figlie del binge drinking, termine con il quale si indica un consumo ripetuto di 4-5 unità alcoliche in pochissimo tempo, finalizzato all'

ubriacatura.
Di Vodka eyeballing si è iniziato a parlare negli Stati Uniti e in Inghilterra nel corso del 2010 e già i primi mesi del 2011 il Messaggero

riportava la notizia dell'arrivo della moda a Roma, in particolare a Campo dei Fiori, storico luogo di aggregazione "open air" di giovani

italiani e stranieri, proprio nel centro della città.
Cosa si intende per vodka eyeballing?
La sostanza alcolica viene usata come un collirio: si fa aderire all'occhio l'imboccatura della bottiglia piena o il bordo del bicchiere

colmo e si versa la vodka o il superalcolico di turno direttamente nel bulbo oculare. In questo modo si facilita l'assorbimento dell'alcol

che filtrando attraverso le mucose entra velocemente in circolo nel flusso sanguigno.
La pratica è chiaramente finalizzata alla ricerca dello sballo e risponde a pieno ai bisogni giovanili: è semplice, immediato, veloce e

rituale. Si fa in gruppo in modo da poter verificare l'effetto sugli altri. E visto che il consumo di alcolici tra i giovani e giovanissimi

non è necessariamente associato al desiderio di "gustare" una bevanda, va bene che la bevanda non passi come di normale per la bocca, ma attraverso gli occhi.
Arriva invece dal Perù il "Jelly Happy Shot" altra moda diffusa nei locali per giovanissimi.
Si rispolvera la vecchia siringa, che ormai non evoca più l'eroina, e la si riempie di gelatine al gusto di frutta con un cuore di alcol

(whisky, pisco, tequila, vodka, o rum). Il sapore dolce e gradevole delle gelatine maschera quello dell'alcol e invoglia al consumo, anche le

ragazze.
Il Ministero del Perù ha già disposto una serie di ispezioni nelle principali sale da ballo, con l'obiettivo di controllare il fenomeno

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)