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Eyeballing: strani (e sbagliatissimi) modi di ubriacarsi

Negli ultimi giorni ci è capitato di leggere sul web news su fantomatici metodi alternativi per ubriacarsi. Uno dei più diffusi sarebbe l'eyeballing, che consisterebbe nel mettere l'acool negli occhi (come se fosse collirio): in questo modo gli alcolici verrebbero assorbiti tramite la mucosa della cornea, e permette di ubriacarsi più velocemente.
Sembra che la moda arrivi dalla Francia. Però si tratta di una pratica parecchio dolorosa. In pratica l'eyeballing consiste nell'appoggiare il collo della bottiglia e versare gocce di vodka (o altri superalcolici) direttamente sulla cornea. Ma perchè farlo? Perchè in questo modo sembra che l'alcool venga assorbito più velocemente. Quindi ci si sballa prima.
Eppure i medici smentiscono tutto. Oltre a essere doloroso l'eyeballing in realtà non serve nemmeno a ubriacarsi prima. Parecchi esperti confermano infatti che l'assorbimento dell'alcool è molto più veloce per via orale. E non solo: (e qui leggete bene) il contatto di alcool con la cornea è pericolosissimo e può provocare danni permanenti agli occhi.
Anche in questo caso a far arrivare lo sballo sarebbe proprio l'assorbimento di alcool via mucosa. Il presunto vantaggio? Gli effetti dell'alcool arrivano subito, nessuno ti vede bere, l'alito non sa di alcool e si scamperebbe anche al famigerato palloncino.
La realtà? Questi presunti vantaggi sono inesistenti. A parte il fatto che la velocità di assorbimento dell'alcool è praticamente uguale a quando si beve per via orale, c'è anche il fatto che alla puzza di alcool nell'alito e al palloncino non si sfugge. Questo perchè l'alcool va comunque in circolazione nel sangue, e passa quindi anche nei polmoni. E così le tracce di alcool finiscono ugualmente anche nel respiro.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)