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Fa caldo: ecco che cosa potete (e dovete) bere

Fa caldo: ecco che cosa potete (e dovete) bere

 

Fa caldo: ecco che cosa potete (e dovete) bere

Bisognerebbe consumare almeno 10 bicchieri di acqua al giorno e cibi ricchi di liquidi. Evitare bibite gassate e zuccherine e alcolici.

Ogni giorno eliminiamo, senza rendercene conto, grandi quantità di acqua con il sudore, le urine, le feci e la respirazione. Con il caldo, soprattutto se si svolge attività fisica più o meno intensa sotto il sole, aumenta la quantità di acqua eliminata, che quindi va opportunamente reintegrata, pena gravi conseguenze per la salute. 

 

Una diminuzione dell’acqua totale corporea pari al 2% del peso riesce ad alterare la termoregolazione e a rendere il sangue più viscoso, condizionando le performance fisiche;una diminuzione pari al 5% comporta la comparsa di crampi, una perdita del 7% induce allucinazioni e perdita di coscienza, perdite idriche del 20% sono addirittura incompatibili con la vita.  

 

«L’ acqua è necessaria – spiega il professor Michele Carruba, Direttore del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano e membro del Comitato Scientifico di Curarelasalute.com – per tutte le reazioni chimiche cellulari che avvengono all’interno del nostro organismo: pertanto se questa manca o scarseggia, molte funzioni, anche vitali, rischiano di essere pericolosamente compromesse». 

 

Qual è la bevanda più dissetante?  

D’estate più che mai, dunque, bisogna bere anche quando non si avverte lo stimolo della sete. L’acqua è rinfrescante, dissetante e ha un apporto calorico pari a zero, è adatta a tutti e berne a volontà non ha controindicazioni. La percezione comune, però, induce a pensare che niente sia più dissetante di una bevanda dolce sia essa gassata o meno: assumerla fredda è una vera goduria per il palato, ma non appena arriva nello stomaco, rilascia zucchero che necessita di altra acqua per essere assimilato e quindi la sete torna a manifestarsi con prepotenza maggiore. Le bevande zuccherine, inoltre, fanno salire molto rapidamente la glicemia, forniscono (una quantità pari a circa 330 cl) quasi le stesse calorie di una mezza porzione di pasta perciò vanno consumate con grande parsimonia. 

 

No ad alcolici e superalcolici  

Oltre ad apportare moltissime calorie, aumentano la sensazione di calore e la sudorazione; si comportano,inoltre, anche come diuretici favorendo perciò l’ulteriore eliminazione di acqua dall’organismo; per via di quest’azione disidratante il consumo di alcol non disseta affatto, ma anzi aumenta la sensazione di sete. 

 

Le alternative salutari all’acqua  

Chi pensa che solo l’acqua non possa placare la sete o pensa che per idratarsi correttamente ha bisogno di qualcosa di più sfizioso può aggiungere all’acqua qualche goccia di succo di limone, per renderla più appetibile e più refrigerante.  

«Tè, tisane di erbe o frutta, fredde o anche tiepide o addirittura calde, come si usa in alcuni paesi tropicali, sono ottimi e sani dissetanti. – precisa il Prof. Carruba – Le spremute o i centrifugati di frutta e verdura sono gustosi e ricchi di vitamine e minerali particolarmente necessari nei mesi caldi. Da non dimenticare che il sudore non priva soltanto i tessuti di acqua ma anche di sali minerali preziosi. Questi vanno ripristinati con cibi adeguati, come ad esempio frutta e verdura, o con appositi integratori salini».  

 

Infusi e tisane, naturalmente vanno consumati senza l’aggiunta di dolcificanti: vanno molto bene quelli alla menta, al limone, ai frutti di bosco, zenzero, karkadè, cardamomo, rosa canina che si possono assumere anche con l’aggiunta di cubetti di ghiaccio.  

 

Il ruolo dell’alimentazione nell’idratazione  

Il bilancio idrico deve essere soddisfatto prevalentemente dal consumo di acqua: chi però proprio non riesce a mandarne giù almeno 10 bicchieri, oltre a privilegiare un’alimentazione acquosa ovvero ricca di frutta, verdura, latte, succhi di frutta (fatti in casa), yogurt, creme e passati di verdura può ricorrere anche al consumo di macedonie, granite e ghiaccioli (da preparare in casa per limitare l’aggiunta di zuccheri), frullati e sorbetti di frutta e anche frappè, che si ottengono aggiungendo latte o gelato (sempre e solo alla frutta) ai frullati.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.lastampa.it/2016/07/12/scienza/benessere/dovete-sapere/fa-caldo-ecco-che-cosa-potete-e-dovete-bere-Jz3Y2KpYwaZ6FFyWkYM2EO/pagina.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)