Facebook Addict & Dipendenza da Internet
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Per lavoro o per diletto poco importa, ma non servono molte ricerche e dati statistici per capire che siamo messi maluccio sul fronte delle relazioni (di ogni genere!), che diventano sempre più impersonali, telematiche e se mi concedete la licenza poetica, anche un tantino autistiche. Se a questo aggiungete il fatto che la rete rende la pratica di ogni inclinazione, abuso o vizio più abbordabile e a buon mercato, riducendo lo sforzo fisico, il dado è tratto e per i maniaci dell'informazione secondo per secondo, del gioco a tutte le ore e in tutte le forme, delle relazioni a distanza, i devoti del sesso ‘alternativo', i "friendship addiction"e tutti i web-addict non c'è scampo. Anche se rispetto ai veterani alcool, droga, sesso, e rock and roll, la novellina ‘dipendenza da Internet' non è ancora riconosciuta ufficialmente dall'Associazione Psichiatrica Americana, cominciano a sorgere i primi centri di supporto per chi si lascia sopraffare da questa forma di dipendenza. Dopo l'americano reStart paradossalmente su Facebook, per disintossicarsi da quella che lo psichiatra Federico Tonioni definisce una tossicodipendenza dei figli legittimi della multimedialità, all'Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma hanno provveduto ad organizzare un centro dedicato alla dipendenza da Internet.